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Autodisciplina nella vita, alleata per il cambiamento

Come abbiamo visto negli articoli precedenti, la disciplina ti aiuta a diventare una forza inarrestabile di energia per raggiungere i massimi livelli in tutti i campi della tua vita. Se vuoi avere successo nella vita, però, la prima cosa che devi fare è disciplinare te stesso.

Scopriamo insieme perché l’autodisciplina è importante per il successo e come agisce sulla nostra vita! 

1. Crea un’abitudine

Quando si allena costantemente l’autodisciplina succede una cosa magnifica: nasce un’abitudine che però dispiega le sue ali solo attraverso la costanza. Giorno dopo giorno, in pratica, diventa una Routine.

Ecco perché la Routine é importante! Perché attraverso la ripetizione non si avverte più né dolore né fatica, mentre si inizia a godere dei benefici sul corpo e sulla mente di un’azione familiare, quasi protettiva. La maggior parte delle persone non rimane mai disciplinata nella propria vita, e non perché non ne capisce l’aspetto utilitaristico, ma solo perché è pigra. Tuttavia, la pigrizia è anche essa una forma di abitudine, una cattiva abitudine però!

Le persone di successo, al contrario, continuano imperterrite attraverso la resilienza e la persistenza (delle quali parleremo nei prossimi paragrafi) e si disciplinano nel lavorare sodo e rimanere coerenti con se stessi e con le proprie scelte. Creando delle buone abitudini quotidiane, creano le condizioni per attrarre successo e benessere nelle loro vite. Altro che fortuna! È solo una questione di determinazione e duro lavoro!

2. Aiuta a fare le cose

L’autodisciplina è importante per fare le cose (to get things done, come dicono gli americani). Può essere qualsiasi cosa – leggere tot libri alla settimana o completare un’attività in una certa sequenza temporale. Quando sei disciplinato, sei organizzato, gestisci il tuo tempo e riesci a fare tutto. E così facendo si acquisisce anche sicurezza in se stessi. E rafforzare la propria autostima, del resto, aiuta a rimanere coerenti nella vita, riuscendo ad ottenere tutto ciò che si desidera.

3. Aiuta a concentrarti

Viviamo in un mondo pieno di distrazioni. L’autodisciplina, al contrario, ti aiuta a concentrarti sui tuoi obiettivi e a rimanere fedele al lavoro che vuoi svolgere per raggiungere il successo. Quando ti concentri sul tuo obiettivo, infatti, completerai ogni singolo compito che deve essere portato a termine senza fiatare. Le persone di successo hanno una forte concentrazione. Guardano sempre avanti verso i propri obiettivi e risultati, fino a quando non li raggiungono (di solito stabilendone immediatamente di altri).

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4. Aumenta la tua autostima e l’etica del lavoro

Il successo arriva a coloro che credono in se stessi e che lavorano sodo. L’autodisciplina aiuta a aumentare la propria autostima e allo stesso tempo a rafforzare l’etica del lavoro. Questa è la ragione per cui l’autodisciplina è importante per il successo.

5. Aiuta a raggiungere la padronanza in una materia

Il successo arriva a coloro che sono maestri e non principianti. Se vuoi avere successo, devi essere padrone di qualcosa. Si dice che si diventi maestri in un settore lavorandoci almeno per 10.000 ore. La padronanza, del resto, arriva proprio con la disciplina e la costanza. La maggior parte delle persone fallisce, al contrario,  proprio perché non padroneggia un bel niente e non si applica affatto. L’autodisciplina, in pratica, farà emergere la padronanza e la padronanza farà emergere il successo. È un’equazione matematica! 

6. Aiuta a farti diventare la migliore versione di te stesso

Il successo arriva solo quando te lo meriti. Non puoi avere successo con una personalità debole o work in progress. È per questo che hai bisogno di migliorarti ogni singolo giorno. Devi diventare la migliore versione di te stesso per avere successo nella vita. E non devi smettere mai di imparare.

Ecco perché l’autodisciplina è importante per lo sviluppo personale: quando fai qualcosa in modo coerente con il tuo credo o i tuoi valori, diventi migliore ogni giorno. L’autodisciplina è la parte più importante del successo. Hai un potenziale illimitato per raggiungere il massimo livello nella tua vita, ma non devi mollare quando il gioco si fa duro! 


Stili di vita amplificati per la felicità: alcuni esempi

Nel corso dei prossimi articoli andremo ad analizzare a vari livelli come impostare la disciplina nella nostra vita, mentre in questo paragrafo voglio citare alcuni esempi di come lavorare sulla creazione di nuove abitudini per vivere una vita intensa e felice… come dico io una vita amplificata! 

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Lo stile di vita Ayurvedico

L’Ayurveda è il sistema di guarigione utilizzato in India da più di 5000 anni ormai. È conosciuta come ‘La madre di tutte le cure’, da cui sono emerse l’omeopatia, la agopuntura, la riflessologia e l’aromaterapia. Ma l’Ayurveda è molto di più che una serie di discipline interconnesse. Si basa, tra le altre cose, sul concetto che ogni corpo è differente dall’altro e reagisce in maniera differente agli stimoli dell’ambiente esterno.

Secondo la filosofia ayuervedica, dunque, eistono 3 tipi di corpi o costituzioni differenti chiamati dosha: Vata, Pitta o Kapha. Ebbene, conoscere a quale tipo di corpo si appartiene può chiarire che tipo di regime spirituale seguire, che cosa mangiare e anche come muoversi nel mondo per raggiungere un’armonia olistica e un benessere mai visto prima. Approfondiremo questo discorso nei prossimi articoli! 

Lo stile di vita Hawaiano e la felicità 

C’è una parola in hawaiano che definisce il modo in cui gli hawaiani guardano alla vita: pono.

Nello stile di vita hawaiano, pono è sinonimo di giustizia ed equilibrio. In Hawaiian, dunque, se una persona sta vivendo un pono significa che ha raggiunto il giusto equilibrio nei rapporti con le cose, i luoghi e le persone nella sua vita. Come la maggior parte delle parole hawaiane, pono racchiude un significato potente e descrittivo e può essere applicato a molteplici aree della vita e della comunità. Seguitemi per approfondire meglio questo concetto e capire come trovare la felicità seguendo la disciplina e lo stile di vita degli hawaiani! 

Lo stile di vita Svedese e la felicità

Se la Svezia è considerata uno dei Paesi più felici al mondo ci sarà un motivo! Qualche anno fa ha fatto il suo ingresso negli studi sull’energia e sulla felicità il concetto di lagom, una parola svedese che sta a rappresentare un vero e proprio stile di vita volto alla ricerca del benessere interiore. La parola lagom letteralmente significa “sufficiente”, “la giusta quantità”, ed è considerata favorevolmente come un’alternativa sostenibile agli estremi accumulatori del consumismo.

In una sola parola, si dice che lagom descriva le basi della psiche nazionale svedese, quella del consenso e dell’uguaglianza. Inoltre, è ancora ampiamente considerato ideale essere modesti ed evitare gli estremi, seguendo l’idea che per ogni cosa ci sia la quantità perfetta per trovare l’equilibrio personale nello spazio. Approfondirò nei prossimi articoli la disciplina svedese della “giusta quantità”.

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Il biotipo Ippocratico: la scuola Oberhammer

Molto simile al discorso ayurvedico, la scuola Oberhammer è basata sul raggiungimento del benessere di corpo e mente seguendo le indicazioni e le necessità del proprio biotipo, ovvero un modo di essere del corpo che nasce da differenti ormoni, scorie e tossine presenti in esso.

Secondo la scuola del biotipo Oberhammer, che tra l’altro fonda le sue radici sui biotipi ippocratici, esistono 4 tipologie di fisico che seguono i 4 elementi naturali di fuoco, acqua, terra e aria. Se si agisce e si vive una disciplina e uno stile di vita contrario o lontano dal proprio biotipo, il corpo soffre e il nostro modo di vivere la vita risulterà sempre sofferente e sballato.

Ecco perché conoscendo il proprio biotipo corretto, dunque, è possibile seguire uno stile di vita disciplinato e in armonia con le nostre esigenze personali di corpo e mente.


Rafforzare l’autodisciplina: routine e momenti di mindfulness

Chi legge il mio blog già da un po’ sa quanto sono cari a me i concetti di Routine e di Mindfulness… e non potevo non mancare di nominarli anche qui! Vediamo subito cosa c’entrano con il discorso sulla disciplina. 

Abbiamo visto cos’è la disciplina, perché è così importante per il benessere di corpo e mente, come allenarla e anche alcuni esempi di disciplina presi in prestito da alcuni studi e Paesi per sviluppare questa abilità nel modo più efficace possibile. 

Per rendere un’abitudine uno spazio della quotidianità che inseguiamo con costanza e disciplina, dunque, dobbiamo far sì di impegnarci a perseguirla costi quel che costi. Anche se spesso la pigrizia diventa il sentimento predominante, insistere nel fare proprie alcune routine giornaliere e alcuni momenti di mindfulness è fondamentale per costruire davvero il castello del nostro benessere spirituale. 

Ecco alcuni esempi di tecniche di mindfulness e di routine sulle quali rafforzare la nostra autodisciplina (e che analizzeremo nel dettaglio nei prossimi articoli): 

  • Feng Shui: l’armonia energetica della casa diventa un terreno per costruire la nostra energia positiva 
  • De Cluttering e Grham Mok: sapienza occidentale e orientale per fare spazio, gettare il superfluo come metodo per liberare i pensieri e aprire le porte alla freschezza e alle novità
  • Scuola Marie Kondo e il magico potere del riordino: l’ordine delle cose è l’ordine delle idee. Seguendo i preziosi insegnamenti di Marie Kondo possiamo ordinare gli spazi e i pensieri per lasciar spazio al benessere
  • Mark McLaughlin e i 3 passaggi: meditazione, archiviazione e pianificazione come base per impostare una disciplina costante per il successo
  • Il Detox per purificare il corpo: detossificare il corpo è essenziale per liberare appunto le sue tossine e le scorie in eccesso, rimanendo più giovani e più sani 
  • Gli oli essenziali per il benessere: l’aromaterapia per lavorare la propria luce e la propria energia attraverso il magico potere degli odori 
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Disciplina e Yoga finanziario 

Una delle aree più importanti sulla quale applicare la disciplina quotidiana è quella del lavoro e della gestione economica… non a caso fonti di stress e ansia generalizzata non indifferenti! Eppure, imparare a gestire il flusso di denaro guadagnato e i propri risparmi in maniera fluida è la garanzia di un benessere mentale importante, specie quando si sta cercando di lavorare su se stessi, sulla costruzione della felicità e della propria carriera lavorativa e imprenditoriale.

La Disciplina Finanziaria e la gestione di lavoro e carriera per il raggiungimento dei propri obiettivi privati e pubblici, del resto, sono gli elementi cardine del cosiddetto Yoga finanziario, un concetto tutto italiano lanciato dai due Money Surfers Davide Francesco Sada ed Enrico Garzotto, per parlare di ricchezza interiore e esteriore (finanziaria) a 360º. 

Seguendo l’idea rivoluzionaria e geniale di coniugare lo Yoga con gli aspetti occidentali della ricchezza economica, quindi, lo Yoga finanziario punta al raggiungimento della ricchezza consapevole, un mix di mente illuminata e ricchezza esteriore che garantisce in un colpo solo benessere, soddisfazione del sé e anche sicurezza interiore.

Approfondirò questo concetto a breve, quando avrò il piacere di intervistare proprio i due autori del concetto di Yoga Finanziario, Davide ed Enrico!


Disciplina e successo: le abilità d’oro

Le persone di maggior successo nella vita sono disciplinate. Come mai? Perché riuscire a realizzare i propri sogni per la maggior parte delle persone è molto difficile, specie se devono far fronte alle frustrazioni della vita. Ne sanno qualcosa i freelancer, i nomadi digitali e i lavoratori autonomi, che non hanno servito su un piatto d’argento lo stipendio a fine mese ma che invece devono sudarselo!

Una tale mole di frustrazione, dunque, può indurre molti a rinunciare troppo presto accampando tra l’altro scuse su scuse (la crisi, le raccomandazioni, la sfortuna ecc.).

Eppure, sono proprio le sfide in solitaria le più dure e anche quelle che vale la pena fronteggiare davvero. Ogni sfida che affrontiamo, d’altra parte, ci offre l’opportunità di crescere, di migliorare le nostre competenze, di testare i nostri limiti e imparare nuovi modi per risolvere i problemi. Coloro che sono disciplinati, dunque, rendono le loro vite più facili giorno dopo giorno proprio con l’aumentare delle loro abilità. 

Nel corso dei prossimi articoli affronteremo ognuna di queste abilità dedicando loro il tempo necessario, proprio perché sono ESSENZIALI per avere successo nella vita, sia a livello personale che sociale e professionale. E anche per impostare una disciplina che sia una alleata affidabile e che faccia crescere i suoi frutti nel lungo periodo. 

Adesso, intanto, facciamo un rapido excursus e conosciamo più da vicino le ABILITÀ senza le quali la disciplina non può funzionare! 

Intelligenza emozionale

Possedere intelligenza emozionale significa aprire i propri orizzonti mentali personali e nelle relazioni con gli altri. Riconoscere le proprie emozioni, riuscire a gestire i picchi d’umore, entrare in empatia con la sofferenze degli altri evitando scontri e conflitti inutili, va da sé, è la base per il vivere civile e anche il vivere meglio.

Io stessa ho visto la differenza di qualità nei rapporti con gli altri da quando ho iniziato a sviluppare e “allenare” (una parola che mi sentirete dire spesso) l’intelligenza emozionale. 

Ascolta te stesso

Questo concetto appartiene alla parte più privata dell’intelligenza emozionale. Ascoltare se stessi, del resto, é il lavoro interiore più importante sia per costruire il nostro carattere sia per lavorare al proprio sviluppo personale e al proprio progetto di vita. A volte restiamo incastrati in vite che non ci appartengono, senza chiederci che cos’è che vogliamo realmente.

E per questo motivo diventiamo irascibili, frustrati, ciechi all’evidenza. Solo ritornando al nostro sé autentico possiamo ascoltarci e tirare fuori la nostra vera indole. Con il risultato di avere paradossalmente le idee molto più chiare di quanto non pensavamo!

Esci fuori dalla zona di comfort

La disciplina richiede anche un salto verso le buone abitudini quotidiane. Lo abbiamo detto più volte: stabilire una routine e lavorare sodo con disciplina per continuare a perseguirla è importante tanto quanto capire che non lo si può fare senza liberare le vecchie abitudini malsane. Alcune ci danno l’illusione di stare bene, sono la nostra zona di comfort, ma non necessariamente ci fanno bene veramente.

Uscire dalla zona di comfort e spingerci anche verso terreni impervi è essenziale per lavorare con disciplina e motivazione verso il raggiungimento dei nostri obiettivi.

Ormai abbiamo voluto la bici… e ci tocca pedalare! 

Stabilisci la tua routine

Consapevolezza, obiettivi, strategie. Comprendere quale routine ci fa stare bene ci apre un mondo fatto di consapevolezza di ciò che siamo e di cui abbiamo bisogno per il nostro benessere, di quali obiettivi dobbiamo fissarci per raggiungerlo e anche con quali strategie. Vedi quanto è differente se ai nostri sogni leghiamo obiettivi, strategie e anche motivazione personale?

Improvvisamente smettono di essere una chimera un po’ folle e iniziano a prendere forma… una forma terrena e fattibile! Dipende solo da noi farla realtà!

Combatti la pigrizia e la akrasia

Alcune persone sono esperte mondiali dell’arte del procrastinare, ovvero del rimandare tutto ciò che si può rimandare, e che nel nostro caso alberga in una linea sottile tra l’inutile (agli occhi dell’opinione pubblica) e il non necessario (per noi). Quando ci convinciamo che qualcosa è superflua, cosa tendiamo a fare? A rimandarla! E anche se non conosciamo il significato di procrastinare, ne siamo i campioni mondiali!

Eppure, molto spesso ci comportiamo in maniera arrendevole non perché davvero una cosa sia impossibile, ma solo per pigrizia e akrasia, ovvero debolezza di volontà. Dentro di noi, in pratica, sappiamo che potremmo raggiungere i nostri obiettivi se solo ci impegnassimo, ma non riusciamo a fare a meno di perdere tempo e di crogiolarci sulla nostra nullafacenza, spesso colpevolizzando qualunque cosa per i nostri insuccessi (tranne noi stessi). 

Hustle

C’è una parola anglosassone che adoro: “hustle”. L’hustler è colui che non si rassegna, che combatte fino alla morte, che si rialza, che non si dà per vinto. Nel mondo motivazionale è un concetto importante, perché segna la linea di demarcazione tra il successo e il fallimento.

Solo chi si impegna senza tregua nel ampliare i propri orizzonti può vincere, mentre gli altri sono destinati a fallire. 

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Resilienza e Persistenza

Due parole FONDAMENTALI nel lessico degli hustler e in tutti coloro che decidono di inseguire il cambiamento interiore ed esteriore. Routine e Disciplina, infatti, non potrebbero esistere senza queste due qualità. In fisica, la Resilienza è la capacità di un materiale di fronteggiare un urto senza rompersi, ma anzi tornando al suo stato naturale.

Traslato al discorso sullo sviluppo personale, siamo resilienti quando riusciamo a rialzarci dopo una caduta e quando prendiamo le sconfitte temporanee per il verso giusto, ovvero come una occasione di crescita e di riordino dei pensieri e delle strategie.

Siamo persistenti, inoltre, quando non lasciamo che un fallimento decida le sorti di un impegno che ci siamo presi, se siamo convinti che sia quello giusto. Edison provò 1000 volte prima di inventare la lampadina… e se anche per ben 999 ha fallito, è stato comunque persistente e non si è dato per vinto. E se avesse rinunciato proprio alla millesima?

Come allenare la resilienza? GUARDA IL VIDEO!

Fai una scelta consapevole

La disciplina richiede una scelta consapevole QUOTIDIANA. Non esiste una disciplina intermittente, non funziona un impegno a targhe alterne. Stabilire una disciplina di allenamento, di lavoro e di sviluppo personale, infatti, richiede sacrificio, forza di volontà, costanza, determinazione e anche, appunto, consapevolezza di ciò che si sta facendo.

Le diete non funzionano e gli allenamenti non sono efficaci se qualcun altro fa tutta la fatica al posto nostro. Spetta solo a noi essere consapevoli e scegliere ogni giorno il benessere quando ne capiamo l’importanza in questa vita.


In conclusione: non rimandare!

La disciplina è una bella gatta da pelare! Guai a dire il contrario! È scomoda, ti spinge a rimetterti in discussione, è tosta, richiede che tu faccia appello a parti di te che dormivano sepolte e che tutto sommato stavano bene così.

Eppure, quando inizi a praticarla in ogni aspetto della tua vita, potrai scoprirne la perla che nasconde: il tesoro che risplende di una luce diversa, più reale, più sana, più forte, più brillante, più amplificata. Più viva! 

E voi? Siete pronti a diventare disciplinati? Lasciatemi un commento! 

E continuate a seguirmi per scoprire la disciplina in tutte le sue strabilianti – e toste – sfaccettature! 


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