Passo tante ore a leggere. Girare nelle librerie senza un’idea precisa su cosa comprare, lasciandomi guidare dai miei 5 sensi, è per me un potente antistress. Di solito sono sempre attratta da oggetti, parole e idee che hanno a che fare con la nostalgia: di quando eravamo piccoli, di quando eravamo spensierati, di quando eravamo senza strutture. Lo considero il mio personale antidoto per ritrovare l’equilibrio durante una giornata pesante o al ritorno da un viaggio faticoso.
Così un bel giorno, attratta dalla copertina pastello, inizio a sfogliare “Book of Me” di Rosy Mercurio, che a dispetto del nome è un’idea tutta italiana.
Rosy è una mamma di due bambini con la passione per gli scrapbook, i libri/ quaderni che in America accompagnano il viaggio dall’infanzia all’adolescenza di milioni di ragazzi con la vocazione per il collezionismo e la scrittura. Foto, ritagli di giornale, frasi motivazionali, pezzi di stoffa, cartoline, appunti… lo scrapbook è un mondo bellissimo e privato, la stanza nella quale chiuderci per un po’ cercando tranquillità e una maggiore connessione con la parte più autentica di noi stessi.
Da questa idea meravigliosa (io adoro gli scrapbook, nei prossimi post impareremo insieme a crearne uno nuovo di zecca utilizzando materiale riciclato… stay tuned), Rosy ha realizzato il suo progetto personale regalandoci un fantastico strumento di lavoro, il suo “Book of Me” appunto, che in realtà è anche e soprattutto Nostro!
Ispirandosi agli studi su come l’arte possa renderci più felici e guarire le nostre ferite, BOM (abbreviato) è molto di più di un libro.
È una medicina creativa al nostro servizio, è un brillante metodo per decorare le nostre giornate, mettendo la porporina ai pensieri e trasformandoli in idee creative, stimoli colorati, sogni da realizzare. È un viaggio attraverso l’arte per ritrovare la strada di casa, per fare pace con noi stessi e con la parte più bimba, vera e potente di noi.
“Book of Me”: come funziona?
Si parte con un vero e proprio “contratto di lavoro” con Rosy e con il BOM, con tanto di firma e documenti in allegato da apporre nelle pagine (mica si scherza con la creatività!).
Capitolo per capitolo, poi, la penna leggera di Rosy ci accompagna in questo viaggio fatto di colla, forbicine e colori, suggerendo sempre di ritagliare, è il caso di dirlo, del tempo per noi stessi. Per essere felici, infatti, è importante far fluire i pensieri facendo germogliare la nostra vena artistica attraverso riflessioni private (esercizi di scrittura, ad esempio), foto, appunti, idee di business, e senza timore di essere giudicati dalla “matrigna cattiva”, che la maggior parte delle volte corrisponde proprio a quella vocina dentro di noi che ci dice che non siamo abbastanza.
Tra le attività da fare quotidianamente per sentirci meglio ed essere migliori, nel mentre che seguiamo la nostra “leggenda personale”, inoltre, ecco cosa suggerisce Rosy:
- Sedere al tavolino di un bar e osservare le persone, immaginando le loro storie (da scrittrice a amante delle anime io già lo faccio… adoro immaginare cosa succede nella vita delle persone che ho di fronte);
- Regalarsi una cenetta da soli: è liberatorio, e credetemi non correrete il rischio di sembrare pazzi perché lo fanno tutti;
- Entrare in una libreria sconosciuta o in una piccola bottega e stare a vedere cosa succede;
- Regalare il biglietto del cinema allo spettatore che verrà dopo di noi. Questa cosa la farò presto… cosa c’è di meglio che ricevere una sorpresa inaspettata, per di più da uno sconosciuto?
- Prendere un treno a/r senza una destinazione precisa, lasciandosi cullare dalla strada e dai nostri pensieri.
La cosa più importante che Rosy ci insegna, infine, è il potere della “visualizzazione creativa”, ovvero la capacità che hanno le menti positive e sicure di rendere a portata di mano ciò che hanno immaginato, visualizzando esattamente come potrebbe essere. Anche nota come “legge dell’attrazione”, la visualizzazione creativa è uno strumento potente per riconoscerci senza timore di guardare dentro la nostra cassaforte.
Un libro che è molto molto di più. Un mondo da scoprire dentro e fuori di noi.
Io sto già correndo in cartoleria a comprare tutto il materiale per il mio Book of Me… venite con me?
ISCRIVETEVI ALLA SCUOLA DI SCRAPBOOK DI ROSY!




Mi chiamo Melania Romanelli e sono una Coach alimentare. Dopo 20 anni di lotta contro il mio disordine alimentare ho vinto la mia battaglia, e oggi aiuto le persone con le problematiche alimentari a vincere questa sfida.
Dal 2019 ho creato il PERCORSO BED LIONS, la prima piattaforma online per combattere le problematiche alimentari con il supporto del coaching e del mentoring, che sta già aiutando centinaia di persone in Italia.
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