Il 2020 è stato un anno molto complicato, ma ciò non significa che anche il 2021 lo sarà per forza di cose. Ecco alcuni consigli – i buoni propositi – se soffri di Disturbi Alimentari e vuoi sbarazzartene una volta per tutte nel 2021!


2021 YEAR RESOLUTIONS

C’è una tradizione che mi accompagna ogni anno, quando l’ultimo giorno di dicembre si avvicina: la lista dei buoni propositi per l’anno nuovo!

In America questa tradizione è talmente diffusa che pensatori, artisti, influencer, persone di scienza, business e politica si prendono un attimo per riflettere su cosa è stato l’anno in corso e cosa sarà l’anno in arrivo, specie per quanto riguarda le nostre intenzioni. 

Sì perché – come ripeto sempre agli studenti del mio percorso per combattere i disturbi alimentari – l’unica discriminante per la quale qualsiasi desiderio o decisione diventi realtà è la serietà che ci mettiamo per farlo accadere! 

Ed ecco a cosa serve la lista dei Buoni Propositi del 2021: a stabilire la nostra volontà nell’impegnarci a far sì che le cose accadano come le vogliamo noi. “Make it happen”, come dicono nel Paese dove questa tradizione ha spiccato il volo. 

Eccoci qui, dunque, a stilare la mia ma anche la nostra lista: sì, sono gli impegni che un Dente di Leone deve necessariamente prendere affinché guarisca o la sua guarigione duri per sempre! Io ti do alcuni suggerimenti, ma sentiti libero di aggiungere tutto ciò che ritieni fondamentale per il tuo 2021!

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2020 = ultimo con le abbuffate

Ultimamente ripeto spesso questa espressione, poiché la trovo molto potente: per salutare questo 2020 tosto e dare il benvenuto ad un nuovo anno ricco di speranza dobbiamo necessariamente impegnarci in prima persona. E per noi chi soffre di disturbi alimentari questo vuol dire una cosa sola: lavorare affinché il 2020 sia l’ultimo con le abbuffate. 

Non importa quanto tempo ci metterai: l’aspetto essenziale è avvicinarti al traguardo ogni giorno con rinnovata fiducia.Il cammino è duro, in salita, ma assolutamente alla nostra portata! E questa è la buona notizia alla quale appellarci. 

L’intenzione per il 2021 da ripetere ogni mattino allo specchio è la seguente: “Ne ho passate tante, sono caduto molte volte, ma oggi ho tutti gli strumenti giusti in mano per uscirne. Oggi ce la faccio”. 


La “Melania che vorrei”

Prendendola in prestito da un’idea di Chiara Ferragni, qualche mese fa è entrata nel mio diario di appunti una sezione chiamata “La Melania che vorrei”. 

Nella sostanza, si tratta di realizzare una lista di comportamenti che attuiamo ma che non ci piacciono e sostituirli con la migliore versione di noi stessi. 

La “Melania che vorrei”, dunque, è l’auspicio di poterci sempre migliorare, lavorando alla nostra crescita personale senza fermarci mai. Anche perché, se ci pensiamo bene, se conosciamo i metodi e anche l’atteggiamento vincente per affrontare le sfide che ci si parano davanti, non potremo far altro che diventare più saggi, appassionati e stimolanti… migliori!

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Ascolto il mio corpo

È una delle sfide più complesse, specie per chi arriva in consulenza da me disperato: il corpo “va da solo”, non sappiamo cosa succede e, soprattutto, non riusciamo a controllare i nostri “impulsi”. Diventiamo compulsivi (anche e soprattutto con il cibo e con le dipendenze), del resto, proprio quando non siamo in grado di comprendere i messaggi del nostro corpo attraverso una decodifica giusta. Sappiamo che qualcosa non va, ma non possiamo individuare cosa e così ci stressiamo oltremodo. 

Se, al contrario, impariamo a decifrare i segnali del corpo – specie quando sta male e ce lo dice – possiamo davvero riuscire a gestire ogni episodio “sfidante” con la giusta grinta e con le armi giuste. Senza lasciare che il nostro corpo paghi per le nostre inefficienze, somatizzando tutto! 


Creo tempo e spazio per me

Una delle “sfide” più complicate di tutte, per quanto riguarda i miei studenti dentro il percorso BED LIONS, è proprio quella di prendersi uno spazio personale ogni giorno e del tempo per ricaricare le pile. Sembriamo tutti “novelli Obama”, come li chiamo io: non ho tempo, non so se ce la faccio. 

Il tempo, però, anche se scorre, non è indipendente da noi, specie quello che ci ricaviamo quotidianamente. Cosa intendo dire? Che siamo noi i padroni dello spazio e del tempo che scegliamo di dedicarci. 

Ecco perché, per raggiungere micro istanti di felicità e benessere ogni giorno, dobbiamo pretendere alla nostra agenda un box dove inserire la parola “IO”. 

Prendi il tuo organizer, traccia una linea netta tra “doveri” e piaceri” e poi decidi ogni giorno uno spazio e un momento per te. Può essere un bagno caldo, leggere un libro, meditare, visitare una mostra, entrare nel negozio di candele dietro l’angolo, fare una commissione da soli… Ogni singola decisione presa per noi ha il pregio, non importa quanto sembri basica, di portarci in uno spazio e un tempo “magici”, nei quali siamo solo noi i padroni della festa. E ti pare poco?

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Illustrazione di Luciana Vieira (Pixabay)

Un bel pensiero al giorno rivolto a me

Se soffiamo di disturbi alimentari è quasi “regolare” arrivare ad odiarci: ci sentiamo in colpa, trattiamo male il nostro corpo, ci alziamo al mattino o andiamo a dormire alla sera con delle emozioni sempre negative che riguardano sempre e solo noi e cosa abbiamo sbagliato. Bene: tutto questo fa parte del “corredo” dei nostri pensieri, specie se ancora non abbiamo iniziato ad allenare la nostra mente all’atteggiamento vincente. 

Ecco perché è importante, tra i Buoni Propositi 2021, scegliere ogni giorno di dedicare a noi stessi un pensiero positivo in qualsiasi momento della nostra routine. Una affermazione positiva al mattino, un “grazie” quando facciamo qualcosa che ci fa stare bene, un “ben fatto” se abbiamo portato a termine un compito complesso, un semplice “sogni d’oro” prima di coricarci. Ognuno di questi atti – purché sentiti e fatti ogni giorno – possono ricostruire quel tessuto di amore per noi stessi che ancora facciamo fatica a far germogliare. Ma abbiamo un intero anno davanti a noi, o sbaglio?


Pratico la Gratitudine

Gratitudine… una delle emozioni più belle ma, allo stesso tempo, più dure da coltivare! Io stessa, per questo strano, intenso e difficile 2020 ci ho provato e non sempre sono riuscita a farlo! 

Detto questo, che cosa significa Gratitudine? La capacità di ringraziare chi vogliamo (Dio, l’Universo, la Natura o il Destino, a seconda di quale sia l’essere superiore a noi più congeniale) per ciò che abbiamo. 

Attenzione: non è una scommessa con il futuro o con la Legge di Attrazione, ma un “grazie” sincero per ciò che ABBIAMO GIÀ

La Gratitudine, in pratica, si sviluppa nel Tempo Presente (ecco perché è difficile), anche quando non siamo del tutto soddisfatti di ciò che abbiamo raggiunto. Essere grati per quanto abbiamo fatto, però, ci può regalare uno status di pace dettato dal fatto che non stiamo aspettando qualcosa di migliore e che quello che è in noi è già di per sé sufficiente. 

Per allenare la Gratitudine, dunque, prendi un bel quaderno e ogni sera prima di andare a nanna riempilo con i tuoi ringraziamenti per la giornata. Vedrai: ti coricherai e sveglierai al mattino con un altro umore! 

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Coltivo le mie Passioni

Uno dei lavori che facciamo nel percorso per combattere i DCA e il Binge Eating è proprio quello legato al curare le ferite dell’Anima. Una parola: passioni.

Ti ricordi quando eri piccolo e ti batteva il cuore per tutto ciò che desideravi fare o diventare? Sto parlando proprio di quella emozione, che non deve necessariamente scomparire con il passare dei compleanni. Solo a noi, infatti, spetta recuperare lo stupore dagli occhi di quel bambino, perché se lo facciamo possiamo ambire al nostro benessere.

Stare bene, infatti, non è un lavoro che coinvolge solo Routine e Disciplina di Corpo e Mente, ma anche dell’Anima. E per curare le ferite del nostro bimbo interiore dobbiamo ricucire lo strappo con ciò che abbiamo dimenticato: le nostre passioni. 

Siediti, chiudi gli occhi e rispondi sinceramente.

  • Cosa voglio diventare? 
  • Cosa mi piacerebbe fare? 
  • Cosa ho lasciato nel cassetto?
  • Quali città non ho ancora visitato?
  • Ecc. Ecc. (continua tu)

Sono libero finanziariamente

Un aspetto che spesso sottovalutiamo ma che, al contrario, è importantissimo dentro un percorso di crescita personale è la nostra situazione finanziaria.

Molto spesso mi capita di ascoltare in consulenza voci di persone (donne prevalentemente) che non posseggono un conto proprio e che dipendono economicamente dai propri partner. Fermo restando che non ci sia nulla di male nel condividere spese e scelte con il proprio partner, ho notato un comportamento molto preoccupante: queste donne, al momento di una scelta importantissima sul guarire o meno da un disturbo alimentare grave (ad esempio dal binge eating disorder), vengono lasciate completamente sole. In parole povere: la spesa per la salute della donna è assoggettata a quanto l’altra persona ne comprenda e accetti la sofferenza. E spesso, mi costa dirlo, tali partner minimizzano e lasciano queste donne in balia della loro infelicità (e delle abbuffate). 

Ecco perché il mio buon proposito per il 2021 è questo: ognuno deve essere libero finanziariamente, attraverso un conto e una carta propri. È fondamentale condividere, ma è molto più dirimente poter decidere di investire sulla nostra salute a prescindere da tutto e tutti. Ce lo meritiamo… e da questo dipende la guarigione da un disturbo alimentare.

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Donna con la D maiuscola (o uomo con la U maiuscola)

Nel 2021 possiamo impegnarci a diventare delle persone più consapevoli: dei nostri limiti, dei nostri punti di forza, del percorso che ci aspetta ancora, dei passi in avanti che abbiamo compiuto in questo 2020. Ecco perché dobbiamo continuare ad impegnarci nel nostro percorso di crescita, come Denti di Leone e come Donne e Uomini che meritano di camminare a testa alta in questo mondo. 

Se ti guardi dentro, scommetto che saprai tradurre l’espressione racchiusa in questo proposito come meglio credi: dentro di te, infatti, sai cosa stai rimandando ancora e cosa no, conosci le tue debolezze e anche cosa ti manca per colmarle. Non ti serve nulla di più di te stesso e della tua Resilienza


Mi prendo cura della mia Family

Grazie al viaggio dentro il percorso BED LIONS, ormai una cosa è certa: non sei più solo. E questo è un fatto. E un altro fatto è che ti trovi dentro l’esperienza di una Famiglia di persone come te, lottatori come te, Denti di Leone come te, persone che non smettono di guardare avanti e che credono nella propria felicità. 

Ebbene, a questo punto ti faccio una domanda: quanto ti stai prendendo cura della tua Family? Hai fatto tutto il possibile per Esserci?

Prenditi cura della tua famiglia in questo 2021, non dimenticare che sono le persone che ti capiscono, non ti giudicano e ti ascoltano. Partecipa di più, dai una parola di conforto, apriti ancora… stiamo creando una community “dal basso” di persone che stanno guarendo con le proprie forze e che si sentono protette. Ma più saremo in questa lotta e meglio andrà. 

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Buon 2021, Dente di Leone! 

Che sia un anno meraviglioso… il 1º nella tua nuova routine libero dall’ossessione del cibo, il 1º nella tua nuova vita ricca di felicità ed equilibrio. Hai lottato tanto, adesso puoi godertela!

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