Celebrità e Body Positivity: i migliori esempi dai quali trarre ispirazione!


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Celebrity e lotta ai disturbi alimentari

Molti lo chiamano “il potere della condivisione” e vale per molti aspetti della vita, tra cui aprirsi al mondo virtuale parlando dei propri problemi, sottolineando come tutti siamo umani e fragili.

Questo ha pensato la star di Tik Tok Charli D’Amelio che, sulle sue storie Instagram, ha ammesso di avere problemi con il cibo e di lottare quotidianamente per vincere questa battaglia.

Non è facile per lei parlarne, ha ammesso più volte nei suoi post, ma sa quanto sia importante essere d’esempio per chi la segue, incoraggiando i follower a chiedere aiuto. E non è stata la sola.


Camilla Mendez e l’ossessione per le calorie

Camila Mendes, star di Riverdale, ha raccontato che, per anni, ha avuto una vera e propria ossessione per carboidrati, zuccheri e calorie.

È riuscita a superarla con l’aiuto di un terapista e di una nutrizionista, ma soprattutto parlandone apertamente sui social. Come ha dichiarato in una intervista:

«Mi sono resa conto che avevo una platea ampia di persone che con le mie parole avrebbe potuto trovare aiuto e conforto. È stato difficile, ma voglio raccontare veramente chi sono»

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Capire la responsabilità sociale di un profilo social di una celebrity visualizzato da milioni di utenti e di quanto le parole e gli esempi siano importanti, è un filone importante da seguire e imitare per un uso consapevole e utile della rete sulle nuove generazioni.


La Challenge per la Body Positivity

Su TikTok, Instagram e Twitter è esplosa a inizio anno la #bodyodychallenge sulle note del nuovo singolo di Megan Thee Stallion, “Body” .

Chiunque, nei luoghi più disparati, si esibisce tentando di imitare i passi di danza della rapper e provando a replicare la coreografia vista nel video: virale è il video del barista di Starbucks che, mentre consegna l’ordine alle proprie clienti, non appena sente le note della canzone, non riesca proprio a stare fermo!

Questa challenge è diventata un modo per celebrare il proprio corpo e mostrarsi con fierezza sui social: un vero inno alla body positivity.

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“Let’s Eat Together” con Sara Sadok          

 “Ciao, se hai difficoltà a sederti per un pasto, mangiamo insieme”, è quel che ha detto Sara Sadok in uno dei suoi recenti TikTok diventato virale in tutto il mondo con migliaia di visualizzazioni. Americana, 19 anni, ha cominciato da poco a fare video sulla piattaforma con l’obiettivo di aiutare il prossimo. Eccolo!

Nella serie di video “Let’s Eat Together” (Mangiamo Insieme) Sadok invita coloro che potrebbero avere problemi con un disturbo alimentare a mangiare virtualmente con lei. Sara fa colazione con i suoi cibi preferiti, un caffè freddo e una ciambella, e invita chi la guarda a prendersi del tempo per mangiare qualcosa; lei dà un morso e incoraggia a fare lo stesso. Seguendo il suo esempio altri Influencer, anche italiani, hanno proposto video simili. 

Un utente, Enon Bourdeaux, ha commosso tutti pubblicando un video molto intenso da milioni di visualizzazioni: è seduto nella sua macchina, tremante, con in mano un pacchetto di patatine. Il ragazzo ha dichiarato di soffrire di ansia e attacchi di panico e grazie al video di Sara è riuscito a prendersi del tempo per se stesso.

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La premessa di questi video e queste challenge può sembrare semplice, ma per chi ha un disturbo alimentare il “primo morso” può essere uno scoglio insormontabile a causa dei pensieri negativi che spesso lo precedono.

Sebbene il supporto alimentare online non sostituisca un aiuto professionale, i video di Sadok sono stati utili a livello di motivazione psicologica, specie durante la pandemia e l’isolamento sociale che ne è derivato.


Sfida con se stessi: il percorso di guarigione di Valeria Vedovatti

“All’inizio del mio percorso sui social mi sono fatta una promessa, quella di tornare ad essere felice. Oggi sento di esserci riuscita. Dopo tante riflessioni, tanta paura, tanti pianti, eccomi qui. A raccontarvi una parte di me che non avete mai visto, ma per la quale avete fatto tanto, anzi tantissimo”.

Il video commosso e sincero apparso il 28 maggio 2021 sui profili social di Valeria Vedovatti, 18 anni e influencer. Con due milioni di fan su TikTok, un milione e duecentomila follower su Instagram, settecentomila iscritti al suo canale YouTube, Valeria ha deciso di raccontare con coraggio il suo percorso di rinascita e guarigione dall’anoressia.

“Quel giorno, in ospedale, credevo di essere morta, in effetti ero morta, una parte di me se n’era andata per sempre…”, si legge nelle pagine di Per rinascere, il suo libro autobiografico che racconta la sofferenza ma anche una guarigione possibile. “Per farlo però bisogna saper chiedere aiuto, perché farlo non è da deboli.

La mia famiglia mi ha sostenuta, aiutandomi ad uscirne” dice Valeria, convinta che il dolore vada normalizzato: 

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