I ricercatori dell’Università di Colonia hanno presentato uno studio interessante per combattere la fame nervosa: la “colpa” sarebbe dell’eccitabilità dei neuroni della corteccia cerebrale. E saperlo, dunque, potrebbe aiutare di molto la battaglia per vincerla in maniera definitiva.
Lo studio del professor Johannes Vogt
Conosciamo molto bene quanto la fame nervosa sia difficile da sradicare. Ebbene: l’Università di Colonia ha scoperto la “causa” fisica che sta dietro a questo problema. E starebbe nel nostro cervello.
Stando alla ricerca pubblicata su Nature Metabolism, dunque, un gruppo di cellule nervose nella zona cerebrale chiamata ipotalamo stimola la fame nervosa e, di conseguenza, anche i meccanismi che regolano l’assunzione di cibo.
Come si combatte la fame nervosa
Il ruolo del ‘cattivo’, in questo processo, sarebbe svolto dall’enzima autotassina, che nel cervello modula l’attività dell’intera rete. Il risultato è che, inibendo proprio questo enzima, si può ridurre significativamente anche la fame nervosa, l’assunzione ossessiva di cibo e la malattia dell’obesità.
Avendo dimostrato che il controllo dell’eccitabilità dei neuroni grazie all’acido lisofosfatidico contribuisca in maniera significativa al controllo del comportamento alimentare, dunque, le abbuffate e i comportamenti alimentari disordinati potrebbero avere un “alleato” importante: la somministrazione farmacologica di inibitori dell’autotassina.


Perché combattere la Fame Nervosa: i dati
Sono 800 milioni le persone obese nel mondo.
- In Italia il 42,4% delle persone adulte vive un eccesso ponderale di peso, il 31,6% risulta in sovrappeso mentre il 10,8% della popolazione soffre di obesità.
- In Germania, il paese nel quale questo studio è stato portato avanti, il Robert Koch Institute evidenzia come nel 2021 le persone in sovrappeso in Germania risultano essere: il 67% degli uomini e il 53% delle donne. In generale, poi, il 23% degli adulti è obeso.
Dati che ci fanno comprendere quanto siano importanti studi come quello dell’Università di Colonia.
Per rigore di cronaca, comunque, bisogna ricordare che questi test sono stati svolti su animali, anche se i risultati fanno ben sperare circa una attinenza significativa nell’uomo. In aggiornamento!
SOFFRI DI FAME NERVOSA? Troviamo una SOLUZIONE INSIEME 🙂




Mi chiamo Melania Romanelli e sono una Coach alimentare. Dopo 20 anni di lotta contro il mio disordine alimentare ho vinto la mia battaglia, e oggi aiuto le persone con le problematiche alimentari a vincere questa sfida.
Dal 2019 ho creato il PERCORSO BED LIONS, la prima piattaforma online per combattere le problematiche alimentari con il supporto del coaching e del mentoring, che sta già aiutando centinaia di persone in Italia.
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