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Come meditare: training autogeno di corpo e mente

Rabbia, frustrazione, ansia, stress, preoccupazione… sono solo alcuni dei sintomi del nostro malessere psico – fisico. Ci siamo passati tutti: quante volte ci è capitato di fermarci di scatto con la vista oscurata? E se ti dicessi che a tutto questo c’è un rimedio economico, facile e che puoi mettere in pratica da solo? Ovvero, imparando come meditare anche partendo da zero?

In questo articolo, dunque, ti parlerò di come meditare e dei benefici della meditazione (se invece sai già tutto, scopri tutte le tecniche e gli esercizi di meditazione più efficaci), per alleviare il nostro malessere quotidiano. Perché a tutto c’è rimedio, anche alle situazioni emotive che ci sembrano impossibili da risolvere.

Non è, infatti, tanto importante scoprire in cosa consiste la meditazione, quanto capire che quando abbracciamo il mondo della meditazione e del training autogeno abbracciamo in verità molto più di una tecnica di rilassamento. Apriamo, al contrario, uno scrigno prezioso di conoscenza di noi stessi, risoluzione di conflitti emotivi e anche dissoluzione di tensioni fisiche e muscolari. 

In parole povere: stiamo meglio dentro, fuori e anche nel rapporto con gli altri.

Scopriamo insieme, dunque, cos’è la meditazione, cosa significa meditare e tutti gli esercizi di meditazione che possono aiutarci a raggiungere il benessere psico – fisico e quella rinnovata e pacifica spiritualità che tanto desideriamo e che invidiamo alle persone che ci fanno star bene (e di cui abbiamo bisogno anche se non lo sappiamo ancora). 


Perché e come si medita? 

La prima domanda che mi pongono le persone che mi seguono su Instagram nelle stories che pubblico circa la meditazione è sempre la stessa: qual è la definizione di meditazione e il significato della parola meditare? Anche se sembra un concetto difficile, il significato di meditare in realtà è davvero semplice da comprendere. E per farlo basta ricorrere ad un semplice dizionario. 

Se cerchiamo la parola meditazione in un qualsiasi dizionario, infatti, possiamo fin da subito chiarirci le idee: è un’attenta e costante applicazione del pensiero nei confronti di un’idea, un problema, un testo, un pensiero. Che, tradotto nelle “immagini mentali” che abbiamo sulla meditazione orientale e sul buddismo oggi, implica un processo abituale di allenamento della mente per focalizzare e reindirizzare i pensieri e raggiungere un costante stato di benessere fisico e mentale. 

Le pratiche meditative, unite alla disciplina, vengono usate per aumentare la consapevolezza di noi stessi e di ciò che ci circonda. 

Inoltre, e questo è uno degli utilizzi più conosciuti oggi, è anche e soprattutto un modo per ridurre lo stress e sviluppare la concentrazione. Le persone che sanno come fare meditazione, poi, usano questa pratica anche per sviluppare altre abitudini e sentimenti benefici, come uno stato d’animo e una prospettiva positivi, l’autodisciplina, strategie di sonno salutare contro il problema dell’insonnia e anche una maggiore tolleranza al dolore.

Nei prossimi paragrafi, dunque, scopriremo come meditare, i benefici della meditazione e, nei prossimi articoli, tutti i tipi di meditazione e anche le tecniche di meditazione soft da poter mettere in pratica a casa! Come meditare, insomma, gratis, facilmente e anche come meditare da soli con tantissimi benefici! 

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I benefici della meditazione: benessere di Corpo e Mente

I benefici della meditazione

Dopo che abbiamo capito cosa è la meditazione, cosa vuol dire meditare e perché viene praticata, è importantissimo comprendere una delle ragioni della sua importanza: i benefici della meditazione quali esercizi di rilassamento e soluzione allo stress e al malessere fisico e mentale.

Tutti i tipi di meditazione, infatti, portano con se delle promesse di una vita migliore. E, a ben vedere, le mantengono tutte! Vediamo quali sono!

Nel paragrafo precedente ho nominato non a caso il training autogeno. Come mai? Perché proprio insieme e come il training autogeno, la meditazione è uno dei metodi di rilassamento più efficaci.

A cosa serve meditare, dunque?

A tantissime cose. Proviamo a fare un elenco: 

  • Ridurre lo stress
  • Controllare l’ansia 
  • Promuovere la salute emozionale
  • Promuovere la salute mentale
  • Amplificare la consapevolezza di sé
  • Aumentare la soglia di attenzione
  • Ridurre la perdita di memoria associata all’età
  • Sviluppare la gentilezza
  • Rilassare le persone “litigiose”
  • Migliorare il sonno
  • Controllare il dolore
  • Diminuire la pressione sanguigna

La meditazione, dunque, è qualcosa che tutti possono fare per migliorare la propria salute mentale ed emotiva e la consapevolezza di sé a livello di subconscio. Puoi farlo ovunque, senza attrezzature speciali, abbonamenti come la palestra oppure chiuderti in un ritiro spirituale dove lavorare sull’intensivo di illuminazione! 

In alternativa, esistono in molte città italiane corsi di meditazione e gruppi di supporto per praticare la meditazione collettiva e rendere l’esperienza ancora più ricca! Ne parlerò nei prossimi articoli!

Inoltre, c’è anche una grande varietà di stili e di tecniche di meditazione, ciascuno con diversi punti di forza e benefici. Provare uno stile di mediazione adatto ai propri obiettivi è un ottimo modo per migliorare la qualità della propria vita, e bastano pochi minuti al giorno. 

Nei prossimi paragrafi affronterò proprio i metodi di rilassamento e nei prossimi articoli tutte le tecniche di meditazione, per imparare a lavorare con questa tecnica e scoprire i benefici della meditazione sulla propria pelle!


Yoga o meditazione?

Qual è la differenza tra meditazione e yoga? Secondo la definizione del saggio Patanjali – autorità ultima e praticamente indiscussa dello Yoga – lo Yoga è “Chitta Vriti Nirodhah”, ovvero una serie di attività che promuovono l’unione del corpo e della mente per raggiungere il benessere fisico, mentale e spirituale di tutti gli esseri umani. 

Lo yoga è anche una filosofia di vita e un modo di relazionarsi con la vita in generale; quando praticato in tutti i suoi passi (gli otto passi dello yoga sono yama, niyama, aasana, pranayama, pratyahar, dhyana, dharana e samadhi) dà benefici a tutto tondo. La meditazione, invece, è una parte dello yoga, che si occupa di rilassamento mentale e concentrazione. Qui l’attenzione è focalizzata su pensieri e respiro. Il binomio meditazione – respiro, in pratica, è fondamentale e stretto. Essere consapevoli della respirazione, infatti, controlla automaticamente il processo del pensiero e quindi rilassa completamente la mente.

Uno dei benefici della meditazione, in definitiva, è quello di possedere uno dei metodi di rilassamento più efficaci per affrontare una vita dentro la disciplina dello yoga, volta al benessere psicofisico e spirituale.

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Yoga vs. Meditazione?

Come iniziare a meditare: fare meditazione dalla A alla Z

Come iniziare a meditare, dunque, partendo da zero? Scopriamo insieme tutti i passaggi. 

Le tre qualità fondamentali 

Fare meditazione è molto semplice, ma richiede come tutte le cose dure ma fondamentali tre ingredienti BASE: DEDIZIONE, PERSISTENZA, ATTENZIONE. 

Dedizione: sono tante le persone che si avvicinano al mondo della meditazione, che scoprono anche come si fa meditazione, ma che poi abbandonano dopo la prima settimana. Come mai? Perché mancano di dedizione. La dedizione è quella qualità che ci permette di dedicarci completamente ad un nuovo progetto concentrandoci in esso. È il focus che ci permette di capire come si fa una cosa e cosa ci vuole per portarla avanti. La meditazione, come tutte le cose, richiede FOCUS e convinzione. Non si impara in due giorni, bisogna insistere.

Persistenza: la capacità di opporsi e superare gli ostacoli, non arrendendosi mai ma, anzi, sfoderando determinazione e tenacia. La persistenza è e deve essere intrinseca nel significato di meditare. Ecco perché la meditazione può insegnare a diventare tenaci. A continuare a persistere, appunto, per raggiungere il nobile obiettivo del benessere fisico e mentale. 

Attenzione: per capire come praticare la meditazione, quindi, occorre prestare attenzione. Ad ogni minima percezione del corpo, ad ogni minimo cambiamento mentale, ad ogni sensazione. Essere attenti vuol dire drizzare le antenne e sintonizzarsi a frequenze molto più potenti di quanto siamo abituati a fare di solito. La vera meditazione, del resto, è proprio quella che ci eleva e ci permette di arrivare a delle vette non solo a livello fisico con un rilassamento progressivo senza precedenti, ma soprattutto a livello mentale e spirituale. Meditando, in pratica, tutta la nostra vita cambia in meglio! 

Le Nozioni base

Senza voler scomodare le religioni orientali, la Meditazione si basa su un concetto fondamentale: IL RESPIRO. Più profondo è, meno stress viviamo dentro di noi. Ci sono varie tecniche di meditazione (delle quali vi parlerò nel corso dei prossimi articoli) ma non tutte sono adatte ad ogni persona. Ecco perché le tre qualità base sono essenziali: perché potrebbe volerci del tempo per capire non solo come si fa a meditare ma anche quale tipo di meditazione è più adatto a noi. Anzi, ti dirò di più: sarà lei a sceglierti! 

So cosa pensi: non ho voglia, non ho tempo, non mi fido. 

Eppure, queste sono proprio le obiezioni che dovrai combattere per iniziare a capire come fare la meditazione per bene per ottenere benefici immediati e dei quali hai la percezione. Perché se non capisci bene a livello teorico di cosa si parla, in realtà con la pratica diventerà tutto molto più chiaro. Ci vuole solo un po di tempo e fiducia che prima o poi troveremo la nostra meditazione e capiremo perfettamente perché il nostro corpo ne ha disperatamente bisogno per affrontare le sfide della vita.

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Consigli pratici preliminari per iniziare

Scegli una posizione comoda: con la schiena poggiata, con le gambe incrociate, con il sedere poggiato su una superficie piana e possibilmente morbida.

Scegli un luogo silenzioso: la meditazione richiede concentrazione e silenzio affinché la mente possa concentrarsi verso l’interno di se stessa. Anche se i maestri yogi e le persone navigate possono meditare in mezzo ad una folla scalpitante, per un principiante un luogo calmo e silenzioso è una condizione essenziale per iniziare a prendere confidenza con questa pratica.

Metti il telefono in modalità aereo: gli smartphone sono utili per far tutto, anche per disturbare la concentrazione! Ecco perché durante le pratiche meditative è consigliabile spegnere il telefono. La tua attenzione deve essere dedicata solo all’ascolto di te stesso, senza facili distrazioni.

Inizia a respirare in maniera profonda: con il naso, inala ed esala cercando la profondità di questo momento. Si chiama respirazione logica con suono. Rilassa completamente con i muscoli: mentre respiri, cerca di sciogliere le tensioni sul volto, sulle braccia e sulle gambe. Fai caso a quanto raggrinziamo il volto o quanto teniamo le dita in tensione… e piano piano rilassa queste parti. In questo modo, entrerai in una fase di concentrazione nella quale la mente si placa e il corpo, di conseguenza, si rilassa pian piano.

Calma la mente: sembra una cosa completamente impossibile. Come facciamo a non pensare? Eppure, basta indirizzare la mente verso la respirazione e le tensioni muscolari ogni volta che torniamo nel turbine di pensieri e preoccupazioni. E continuare così ogni volta che ci rendiamo conto che stiamo ritornando al turbine mentale.

Avvicinarsi ai concetti di: mantra, meditazione, posizione di meditazione, postura, tipi di meditazione.  

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Esercizi di meditazione e tutte le tecniche 

Non c’è bisogno di un maestro spirituale per iniziare a meditare. Una volta capiti un po’ di concetti e aver raccolto la voglia di iniziare a “lottare” contro questo meraviglioso mondo, possiamo iniziare a capire quanti tipi di meditazione esistono, quali sono le tecniche di meditazione più utilizzate e anche come fare meditazione a casa per far sì che diventi una pratica da inserire nella routine quotidiana del benessere.

Prosegui la lettura nel mio prossimo articolo


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