La storia della lotta tra Diana e la bulimia. Dal segreto alla diffusione della notizia per opera della stessa Diana, fino ad arrivare alla rappresentazione cruda e reale della malattia nella serie tv “The Crown”. 


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Un mistero svelato a corte

Lady D, la “principessa triste”, la “vera regina”… sono tutte descrizioni che calzano a pennello per descrivere anche con una punta di affetto e calore la personalità della famosissima Diana Spencer. 

Complice anche l’uscita della quarta stagione della serie tv The Crown, dove si racconta tra le altre proprio la storia del suo ingresso alla corte di Elisabetta, oggi più che mai si parla ovunque di Lady Diana.

Ebbene: tra i tanti misteri “tenuti a bada” dall’austerità e il riserbo della vita che si svolgeva all’interno di Buckingham Palace, ce n’è uno che è uscito fuori e che ha sollevato negli anni un gran discutere: il rapporto tra Lady Diana e la bulimia. 

Sì, perché Lady D ha sofferto di una grave forma di bulimia nervosa, durata molti anni, che l’ha da sempre accompagnata arrecandole enormi sofferenze sia sul piano privato che su quello pubblico. 


Un momento di grande onestà

Oggi i tabloid direbbero: “Lady D fa coming out”… e in parte fu proprio così. In un’intervista pubblica rilasciata alla Bbc, infatti, quando il conduttore le fece la domanda scottante a bruciapelo, Diana rispose con una onestà e una forza incredibili per l’epoca.

“Sì, è vero, ho sofferto di bulimia nervosa”

Nella stessa intervista, inoltre, Diana raccontò con talmente tanto candore il suo disturbo alimentare, aprendosi come mai aveva fatto prima, che colpì profondamente l’opinione pubblica. 

Fu quello, possiamo dirlo, l’inizio della sensibilizzazione del grande pubblico rispetto ad un problema così forte, pericoloso e in costante crescita tra i giovani come quello dei disturbi alimentari. 

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Il commento di Carlo e le crisi bulimiche

Una parola di troppo, una frase detta senza pensare, parole non pesate affatto… fu proprio “quel” commento di Carlo a far nascere nel cuore di Diana una frattura irrecuperabile, che la trascinò nel vortice senza uscita del disturbo alimentare della bulimia.

Fidanzamento con il principe Carlo. Diana comincia a partecipare agli incontri ufficiali, come voleva il diktat dalla corona. In una di queste occasioni, mentre si accingevano a posare per una fotografia e cingendole la vita, Carlo esclamò: 

“Siamo un pò ingrassati qui, eh?”.

Queste parole, a prima vista innocue, furono l’inizio della lotta di Diana contro la bulimia. 

Del resto, nel libro “Diana: la vera storia dalle sue parole” di Andrew Morton, lei stessa raccontò all’autore che il sentire quelle parole pronunciate con leggerezza dal suo futuro marito, complice lo stress e le preoccupazioni di entrare nella corona reale inglese, rappresentarono l’inizio di un calvario che comprendeva proprio attacchi d’ansia, paura, cibo, corpo, abbuffate e vomito


Il vestito delle nozze

Dalle parole pronunciate dal principe Carlo, Lady D iniziò ad avere attacchi bulimici: si abbuffava di cibo in continuazione, per poi vomitare tutto quanto di nascosto. Seppure nessuno sospettava del disturbo di Diana, i primi a capire che c’era qualcosa che non andava furono proprio gli stilisti che si occupavano di disegnare il vestito per le sue nozze reali.

Durante le molteplici prove che vennero fatte, infatti, la famiglia di sarti Emanuel si rese conto che Diana stava perdendo peso in maniera repentina: se nelle prime prove il giro vita di Diana misurava 67 cm, nel giorno delle nozze era sceso a 57 (dovettero stringere l’abito decine di volte durante le prove).

All’epoca, ovviamente, nessuno parlava di disturbi alimentari, e guardando la principessa così “in forma” e “raggiante” tutti pensarono che fosse ancora più bella, senza accorgersi della sofferenza che quel dimagrimento consapevole in realtà nascondeva. 


Dal segreto all’intervista shock della BBC

La lotta in segreto di Diana contro la bulimia durò più di 10 anni, nei quali giornali e riviste si scatenarono sulle presunte voci dei problemi della Principessa Triste senza mai essere né smentiti né confermati.  

Fu solo nel 1992, proprio nel libro di Andrew Morton, quando Diana si lascia andare a racconti estremamente intimi e privati riguardo il suo disordine alimentare, che mai erano stati trattati in maniera così dettagliata fino a quel momento. Con l’aiuto di intermediari a corte – dato gli incontri con uno “estraneo” non sarebbero stati autorizzati con facilità dalla Corte – Lady D fece recapitare a Norton nastri registrati nei quali raccontava proprio la sua silenziosa battaglia decennale contro la bulimia.

Nel 1995, infine, Diana decise di parlarne pubblicamente, senza filtri o intermediari, nella famosissima intervista alla BBC nel programma “Panorama” con Martin Bashir.

“Sì, è vero: ho sofferto di bulimia per alcuni anni, ed è una malattia che tieni nascosta, una malattia che infliggi a te stesso perché la tua autostima è al minimo, perché pensi di non valere nulla. Ti riempi lo stomaco 4-5 volte al giorno, qualcuno lo fa anche più volte, ma è solo temporaneo. Poi ti viene il disgusto a vedere il tuo stomaco così gonfio, allora te ne liberi.”

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“Quando soffri di bulimia ti vergogni profondamente di te stesso, odi te stesso, e poi la gente pensa che stai sprecando del cibo, quindi non ne parli con nessuno. Il problema della bulimia è che il tuo peso resta sempre lo stesso, mentre con l’anoressia dimagrisci visibilmente, quindi puoi fingere sempre, non c’è nessuna evidenza.”


La presa di coscienza collettiva sui DCA

Le parole di Diana fecero il giro del mondo, in un periodo nel quale ancora non si parlava mai di disturbi alimentari e di immagine corporea.

Lady D sapeva perfettamente che, anche solo parlandone, avrebbe potuto aiutare tantissime persone che si trovavano nella sua stessa situazione. Furono proprio il parlarne e il chiedere aiuto, i primissimi passi compiuti da Diana per riuscire ad affrontare il “mostro” (gli stessi per tutti coloro che soffrono di bulimia).

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La serie tv The Crown

Recentemente la serie tv “The Crown” – incentrata sulla vita della Royal Family – ha riportato alla ribalta la connessione tra Lady D e la bulimia.  La serie è nota anche per la rappresentazione cruda dei fatti realmente accaduti dentro Buckingham Palace, per cui proprio la parte dei disturbi alimentari di Diana viene rappresentata con estrema fedeltà.

L’attrice Emma Corrin e gli sceneggiatori, infatti, si sono rivolti ad alcune associazioni britanniche che trattano proprio i disturbi alimentari, per rappresentare nella maniera iù veritiera e delicata il tema e sensibilizzare le persone su un argomento attuale ma difficile da affrontare. 

Un lavoro certosino e sincero che la stessa Diana avrebbe trovato encomiabile.

Vuoi leggere le parole di Diana?

Le trovi nel libro di Andrew Morton “Diana: la vera storia dalle sue parole”

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