Natale sta per arrivare e noi entriamo ufficialmente nel panico! Eppure, iniziare una dieta prima del Natale NON è la risposta migliore per “limitare i danni” legati ad uno stile alimentare più libero.
Arriva il Natale, mi metto a dieta prima
Uno dei primi consigli che molti siti di nutrizione e alimentazione danno è di mettersi a dieta nei giorni precedenti alle abbuffate natalizie, proprio per limitare l’apporto calorico prima e potersi permettere sfizi in più nei giorni di festa. Ma è davvero così? Davvero la dieta prima di Natale è sufficiente per controllare la dipendenza da cibo nei giorni “incriminati”?
Del resto, una delle principali cause delle abbuffate compulsive e dei disordini alimentari è da ricercarsi proprio nella privazione di cibi che ci danno piacere e che mangiamo volentieri. Ecco perché, proprio quando vogliamo evitare un comportamento alimentare disordinato, il ricorrere ai “cibi proibiti” diventa un elemento di attrazione pari alla mela dell’Eden: più evitiamo i biscotti di Natale e più ci ritroveremo a mangiarne.
Detto questo, però, ci sono alcuni accorgimenti che, se presi, possono darci una mano in vista delle temute abbuffate di Natale. Scopriamoli insieme!
Fai sempre colazione
Molte persone sono convinte che, evitando la colazione, si possano assumere meno calorie, con una conseguente perdita di peso. In realtà, pur assumendo meno calorie, il corpo per funzionare bene entra in modalità allarme e “trattiene” il grasso quale riserva di energia, la stessa che avremmo dovuto assumere a colazione.
Ecco perché è importante fare colazione, dato che rappresenta il pasto principale della giornata: quando preferisci proteine e cibi con basso indice glicemico, infatti, permetti al corpo di non innalzare l’insulina e di evitare quei picchi che appunto mettono in allarme l’organismo e rallentano il metabolismo.
Senza contare, poi, che saltando la colazione si arriva al pasto talmente affamati da recuperare tutte le calorie evitate qualche ora prima!
Scegli un regime alimentare ricco di frutta e verdura
Frutta e verdura sono le riserve vitaminiche del nostro corpo, e contengono i carboidrati e gli zuccheri naturali che servono all’organismo per funzionare correttamente. La verdura, poi, ha talmente poche calorie che può essere assunta in grandi quantità senza comportare problematiche particolari. Se non si vogliono mangiare crude, via libera a zuppe e minestroni, che danno piacere al palato con un pasto caldo perfetto per il clima rigido invernale!
Proprio come insegna il Mindful Eating (Mangiare con consapevolezza), concediti del tempo per osservarne i colori, la consistenza, l’odore e crea i tuoi piatti facendo caso agli abbinamenti… inizierai a scoprire un nuovo rapporto con il cibo e anche quell’attenzione in più agli alimenti che nel bel mezzo degli episodi di Binge Eating manca completamente.


Limita gli zuccheri
Non quelli della frutta, ma gli zuccheri raffinati che sono presenti in tantissimi alimenti confezionati, oppure lo zucchero che utilizziamo per addolcire le nostre bevande (caffè o cappuccino, the o tisana).
Tali zuccheri, infatti, oltre ad aggiungere calorie “inutili”, generano un comprovato senso di dipendenza da serotonina, con la conseguenza di sentirsi stanchi, tristi e demotivati quando smettiamo di mangiarne. Tutte emozioni trigger che scatenano poi episodi disordinati legati al cibo.
Bevi consapevolmente
Non solo acqua ma anche tisane drenanti, the e infusi senza zucchero. Oltre ad aiutarti con il drenaggio di scorie e liquidi in eccesso, infatti, tali bevande ti consentono anche di restare idratato e di sciogliere i grassi nel processo.
Evita, però, le bevande gassate, quelle dolci e tutti gli alcolici: oltre ad essere dannosi per l’organismo, infatti, aggiungono le calorie “vuote”: ad esempio, un bicchiere di vino bianco contiene circa 70 kcal, un bicchiere di rosso circa 75 kcal, un bicchiere di champagne circa 87 kcal e, dulcis in fundo, un bicchierino di amaro circa ben 314 kcal!
Come puoi capire, scegliere significa anche stabilire le proprie priorità: a fine pasto preferisci un dolcino in più o un bicchiere di amaro?
Fai movimento
Non servono molto impegno o grandi promesse di fitness o crossfit: bastano delle passeggiate all’aria aperta dopo i pasti (oltretutto un rimedio infallibile per liberare la mente dal cibo) per recuperare e digerire ciò che si è appena mangiato.
Ci sono moltissimi esercizi che possono essere fatti all’aria aperta, e che possono contribuire ad una sensazione di benessere generalizzata e ad un corpo sempre più “soddisfatto”.
Fare movimento, inoltre, è anche un rimedio efficace contro la fame nervosa e per contenere il l’ansia del Natale e delle vacanza: attraverso l’esercizio, infatti, il nostro corpo stimola la produzione di endorfine e serotonina, con un conseguente miglioramento generale dell’umore.
Vivi il tuo Natale senza ansie
Anche se il Natale genera ansia, se ti organizzi per tempo puoi limitare qualunque sensazione sgradevole relazionata a questa festa.
In tal caso, il primo step da compiere è quello di prendere una decisione: che tipo di “persona natalizia” sono? Come voglio che sia il mio Natale?
Solo attraverso una scelta consapevole e affine al tuo modo di vivere e essere, infatti, puoi garantire a te stesso una mente più sgombra da paure e un atteggiamento più costruttivo!


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Mi chiamo Melania Romanelli e sono una Coach alimentare. Dopo 20 anni di lotta contro il mio disordine alimentare ho vinto la mia battaglia, e oggi aiuto le persone con le problematiche alimentari a vincere questa sfida.
Dal 2019 ho creato il PERCORSO BED LIONS, la prima piattaforma online per combattere le problematiche alimentari con il supporto del coaching e del mentoring, che sta già aiutando centinaia di persone in Italia.
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