Negli ultimi anni sono aumentate drasticamente le richieste di aiuto per combattere l’anoressia in età adulta e altri disturbi alimentari da parte persone con un’età superiore ai 30 anni. Vediamo insieme nell’articolo cosa devi sapere sui disturbi alimentari negli adulti.
INDICE:
- Il mondo dei disturbi alimentari nell’età adulta
- Meccanismi e sintomi dei DCA negli adulti
- Autostima e immagine di sé in età adulta
- Anoressia in età adulta
- DCA negli uomini adulti: i dati
- DCA nelle donne adulte: i dati
- Disturbi alimentari negli anziani
Il mondo dei disturbi alimentari nell’età adulta
Erroneamente si tende a pensare che i disturbi alimentari riguardino solo una determinata fascia d’età, relegata principalmente all’adolescenza (anche se l’età di incidenza ormai ha raggiunto anche l’infanzia). Eppure, non è assolutamente così.
I disturbi alimentari nelle fasce d’età adulte e avanzate (tra cui la principale è l’anoressia in età adulta) infatti, sono una realtà sempre più dilagante e consolidata. Non fanno esclusione, peraltro, anche i disturbi alimentari negli anziani, anche se presenti in parte (ne parliamo più avanti nell’articolo).
Negli ultimi anni, comunque, sono aumentate drasticamente le richieste di aiuto per combattere i disturbi alimentari da parte di uomini e donne con un’età superiore ai 30 anni.
Meccanismi e sintomi dei DCA negli adulti
I meccanismi che scatenano l’anoressia in età adulta e gli altri disturbi alimentari possono essere suddivisi in tre principali categorie:
- Avere avuto già a che fare con disturbi alimentari in passato o un’alimentazione scorretta potrebbe rendere più probabile un ritorno dei sintomi (ricadute anche a distanza di mesi o addirittura anni);
- Eventi importanti e anche emozionalmente “forti” potrebbero sviluppare il disturbo alimentare negli adulti come meccanismo di “conforto e difesa”;
- Avere sempre sofferto per medio-lunghi periodi o in maniera continuativa di vari disturbi alimentari, senza però essere mai stati trattai o riconosciuti, potrebbe reiterare il comportamento disordinato fino all’età adulta o anche nella età anziana.
I sintomi dei disturbi alimentari negli adulti
Per quanto riguarda le cause scatenati dei disturbi alimentari in età adulta e negli anziani, esse sono riconducibili a momenti e vissuti particolarmente complicati da gestire:
- difficoltà sociali o relazionali;
- problemi sul posto di lavoro;
- dinamiche di tipo affettivo;
- mancanza di amore per se stessi e autostima;
- passaggio ad una età diversa;
- soffrire di depressione diagnosticata o latente.
Attenzione particolare va posta, del resto, a quei periodi della vita in cui l’età adulta viene vissuta come un passaggio o un cambiamento irrimediabile: un matrimonio, un divorzio, una gravidanza, il passaggio all’adolescenza dei figli o la loro separazione dal nido, la malattia di un famigliare stretto, l’arrivo alla menopausa o all’andropausa.


Autostima e immagine di sé in età adulta
La società che ci circonda vede un’attenzione sempre maggiore rivolta alla forma fisica e alla magrezza in qualunque fascia d’età, non tenendo spesso conto della singola individualità di ognuno.
Tale processo, una volta interiorizzato dalla persona, potrebbe portarla all’ingresso in età adulta ad una non accettazione di sé in relazione all’immagine corporea.
D’altra parte, il passaggio all’età adulta avanzata porta con sé alcuni cambiamenti corporei fisiologici, quali ad esempio un aumento di peso generalizzato e il cambiamento della propria forma fisica.
Proprio tali cambiamenti – anche se del tutto naturali e assolutamente normali – talvolta non vengono ben gestiti, portando la persona a non amarsi e accettarsi, incorrendo proprio nei famigerati disturbi alimentari e/o sintomi di disturbi alimentari in età adulta.
Anoressia in età adulta
I disturbi alimentari di mezza età vedono una fortissima implicazione dell’anoressia nervosa (chiamata proprio “anoressia in età adulta”).
Attuando dei comportamenti di privazione o estrema riduzione calorica tramite l’ingestione di pochissimo cibo e/o il digiuno, il cibo viene utilizzato come una sorta di autodisciplina ferrea e infallibile (= perfetta).
La persona, in pratica, vive con la convinzione che con tale controllo serrato essa possa gestire in maniera prevedibile anche tutta la sua vita e tutte le situazioni emotive, psicologiche, opprimenti e difficili che potrebbero vivere.
Questo succede per un motivo psicologico ben preciso: l’illusione di poter essere felice attraverso il raggiungimento compulsivo della perfezione.
DCA negli uomini adulti: i dati
Come abbiamo detto i disturbi alimentari in età adulta colpiscono sia uomini che donne; storicamente, però, tutti gli studi effettuati hanno quasi sempre visto la popolazione femminile come protagonista, trascurando quasi completamente la popolazione maschile.
Eppure, i disturbi alimentari maschili sono ormai un trend in crescita: negli ultimi anni, infatti, si è riscontrato un aumento dei casi di disturbi alimentari e sintomi di disturbi alimentari in uomini di mezza età nella fascia d’età compresa tra i 45 e 59 anni.
Questa fetta di popolazione maschile, del resto, viene sempre più colpita da messaggi che inneggiano alla perfezione muscolare o alla preoccupazione verso la forma fisica tonica e muscolosa, da innescare i meccanismi di disperazione corporea e, nei casi peggiori, quelli dei disturbi alimentari.
Infine, in un campione di uomini di mezza età affetti da disturbi alimentari, è stata evidenziata un’alta percentuale degli stessi che fa anche attività sportiva ed esercizio fisico in maniera eccessiva


DCA nelle donne adulte: i dati
Anche gli studi effettuati sui disturbi alimentari nelle donne di mezza età sono molto recenti e discretamente “nuovi”.
Si evidenzia che ogni anno la percentuale delle donne affette da disturbi alimentari in una fascia d’età compresa tra i 40 e 50 anni è di circa il 3,6%.
I disturbi alimentari più diffusi sono quelli Nas, ovvero i disturbi dell’alimentazione non altrimenti specificati (differenti da anoressia, bulimia e binge eating) e i disturbi alimentari sotto soglia, seguiti poi dall’alimentazione incontrollata, dalla bulimia nervosa e dall’anoressia in età adulta.
Tre sottogruppi:
Le donne che soffrono di disturbi alimentari in età adulta, poi, sono divisibili in tre principali gruppi:
- chi ha sofferto per anni di disturbi alimentari senza mai curarli;
- chi ha sofferto di disturbi alimentari in giovane età ed ha eliminato i sintomi per un periodo di tempo determinato (subendo poi delle ricadute);
- chi sviluppa un disturbo alimentare per la prima volta in età adulta (quest’ultima categoria è anche quella meno presente).
Disturbi alimentari negli anziani
Per quanto strano possa sembrare, i disturbi alimentari affliggono anche gli anziani, anche se non nello stesso modo o per le medesime cause rispetto ai giovani adulti.
In tal caso, quindi, non possiamo parlare di un vero e proprio disturbo alimentare ma più opportunamente di uno stato di malnutrizione derivato da carenza o eccesso di nutrienti, che portano ad un deterioramento fisico ed emotivo della persona anziana.
La malnutrizione può avvenire per eccesso, con lo sviluppo di obesità o, al contrario, per difetto con sotto-nutrizione: entrambi i casi, ovviamente, possono portare a risvolti fisici gravi e invalidanti per l’anziano che ne soffre.
Tra i rischi dell’eccesso di nutrizione abbiamo l’affaticamento degli organi e il loro conseguente malfunzionamento, mentre per quanto concerne la sotto-nutrizione abbiamo la perdita di fibra muscolare, problemi cardiaci, fratture ossee, anemia o declino delle funzionalità cognitive.
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Mi chiamo Melania Romanelli e sono una Coach alimentare. Dopo 20 anni di lotta contro il mio disordine alimentare ho vinto la mia battaglia, e oggi aiuto le persone con le problematiche alimentari a vincere questa sfida.
Dal 2019 ho creato il PERCORSO BED LIONS, la prima piattaforma online per combattere le problematiche alimentari con il supporto del coaching e del mentoring, che sta già aiutando centinaia di persone in Italia.
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