Il disturbo alimentare “mangiare e sputare” (in inglese “chewing and spitting”) è il meno noto dei disturbi alimentari, molto spesso relegato come corollario di altri comportamenti disordinati con il cibo. Ecco tutto ciò che devi sapere su questo vero e proprio disturbo alimentare.
Capire il “mastica e sputa”
Il Chewing and Spitting è un disturbo alimentare che nasce dall’atto di masticare il cibo e poi sputarlo per evitare di ingoiarlo (e con lui le calorie del cibo stesso).
Ne ho parlato anche in un altro mio articolo, dove analizzo tutto ciò che devi sapere riguardo questo disturbo alimentare molto in voga tra le ragazze giovanissime, proprio seguendo l’idea allettante di poter assaporare il gusto di qualsiasi cibo e non averne le conseguenze, in pratica.
Nonostante siano pochissimi gli studi circa questo fenomeno in Italia (mentre per altre ricerche internazionali ti rimando a questo link), ci sono alcuni fatti che devi conoscere circa il “mastica e sputa” per capire se ne soffri e come correre ai ripari.
Il mangiare e sputare, infatti, è un’abitudine alimentare pericolosa e deve essere discussa e compresa, poiché è uno dei disturbi alimentari più nascosti che ci siano.
Questo articolo serve per capire che il chewing and spitting è davvero un disturbo alimentare, e anche come può essere contrastato con un valido aiuto già in queste pagine. Ecco i 10 fatti che dovresti conoscere
1. Mangiare e sputare è un disturbo alimentare
Il disturbo alimentare chew and spit è un metodo per gustare cibi succulenti e ipercalorici senza effettivamente ingerirli, evitando l’aumento di peso associato al consumo di questi tipi di alimenti. È imperativo notare che questo è un disturbo alimentare. Non è una dieta. Né una sana abitudine alimentare.
Molte fonti diranno che non si tratta di un vero e proprio disturbo alimentare, quanto di un comportamento associato a un altro disturbo alimentare, o che il mangia e sputa non può esistere senza la diagnosi di anoressia, bulimia o binge eating.
Eppure, l’American Psychological Association definisce un disturbo alimentare come un’abitudine alimentare non regolamentata e dannosa per l’organismo. E il chewing and spitting rientra benissimo in questa descrizione.
Inoltre, tale abitudine non ha bisogno di essere associato ai disturbi alimentari più comuni per essere considerato un disordine alimentare a se stante.
Ecco perché credo che la società e i professionisti medici debbano accettarlo come un disturbo alimentare e aumentare la consapevolezza intorno ad esso.


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2. Le cause del “mastica e sputa”
Come altri disturbi alimentari, la causa è difficile da individuare, poiché non esiste un singolo precursore che induca qualcuno a mangiare e sputare come strategia alimentare.
In genere le persone che seguono il chew and spit hanno grossi problemi legati all’immagine corporea.
Ciò può includere un’ossessione per la dieta, una dipendenza dall’allenamento, una paura dell’aumento di peso o un dialogo interiore negativo costante.
Questo spiega anche l’aspetto della “convenienza” di tale strategia presso gli adolescenti: l’idea che, finché sputi tutto quello che metti in bocca, non ti verrà fatto alcun male è molto diffusa tra i giovani adulti che non percepiscono ancora pienamente le conseguenze scatenate da questo topo di azione, considerata persino una dieta innocua.
3. Come per altri disturbi alimentari, crea dipendenza
L’idea è allettante: gusta tutto quello che vuoi e non prendi peso. Una volta che una persona prova il metodo masticare e sputare, infatti, potrebbe innamorarsi dell’idea di mangiare un vasetto di Nutella senza dover contare le calorie.
Quello che succede, però, è differente: la sensazione di fame è sempre presente, ma lo stomaco non si sente mai pieno. Questo comportamento si trasforma in una compulsione e prima che tu te ne accorga, diventerà un’ossessione nella tua mente. Il comportamento compulsivo ti fa desiderare di più e con una posta in gioco più alta.
Ciò significa che potresti aver iniziato il chewing and spitting solo per gustarti i dolci e poi ti ritrovi a masticare e sputare tutto il cibo con cui entri in contatto, nutrendoti quasi per nulla.


4. Le conseguenze fisiche del “mastica e sputa” sono gravissime
Ebbene sì. Anche se non ingoi non vuol dire che tu non stia assumendo alcune sostanze dannose per l’organismo. Mangiare una quantità eccessiva di cibi zuccherati e salati può causare carie e influire negativamente sui denti.
Inoltre, come le gomme da masticare, quando la tua bocca mastica qualcosa (specialmente il cibo che il tuo corpo riconosce come qualcosa da ingerire), il tuo cervello dice al tuo stomaco: “Il cibo sta arrivando! Preparati!” Lo stomaco inizia a prepararsi rilasciando acido per rompere il cibo che sta per scendere (come avviene nella digestione), ma non trovando nulla dentro può iniziare a corrodere quello che trova, ovvero le pareti dello stomaco. Ciò può causare ulcere allo stomaco che possono portare a problemi più grandi.
Per non parlare del fatto che quando mastichi più di quanto mangeresti normalmente (come ad esempio con la sindrome da alimentazione incontrollata), le ghiandole salivari fanno gli straordinari, portandole a gonfiarsi.
Stesso problema avviene a livello del pancreas, l’organo relegato a produrre l’insulina per il corpo, che rilasciandola “a vuoto” le permette di rimanere nel corpo in maniera scorretta. Questo è esattamente ciò che accade quando il cibo viene masticato ma non ingerito. L’eccesso di insulina può influenzarti in diversi modi: diabete; aumento dell’appetito; abbassamento del metabolismo; aumento di peso.
5. Effetti collaterali psicologici
Come ho detto prima, il comportamento del “mastica e sputa” crea dipendenza, e questo può influenzare negativamente le tue relazioni con altre persone. Poiché si tratta di un disturbo nascosto, molte persone spesso preferiscono vivere e mangiare in isolamento piuttosto che far scoprire agli altri il proprio vergognoso segreto.
I sentimenti associati al disturbo sono il senso di colpa, il rimpianto e la vergogna, tutti riflessi negativi di sé. La tua vita sociale diventa inesistente e tu ti senti perennemente sbagliato.


6. Con il mangiare e sputare ingerisci calorie e puoi ingrassare
A seconda di cosa mastichi e sputi, di quanto e per quanto tempo rimane in bocca prima di sputarlo, potresti ingerire calorie comunque al di sopra del tuo fabbisogno. Ciò potrebbe causare aumento di peso e altri problemi.
Facciamo un esempio. Lo sapevi che il miele, poiché è un sottoprodotto delle api ed è già digerito, può essere già assorbito dalla bocca? 1 cucchiaino di miele ha circa 64 calorie. Se anche solo 1 terzo di calorie finisce del tuo corpo, puoi ben capire cosa succede se ti attacchi ad un barattolo di Nutella o di gelato…
7. Non è un disturbo alimentare raro
Contrariamente a quanto si possa pensare e anche se se ne parla poco, il mangiare e sputare è abbastanza comune. Ma può essere molto difficile da individuare, proprio perché chi ne soffre non si sognerebbe mai di dire: “mangio e sputo”.
Inoltre, ancora pochi studi si sono concentrati su questo specifico disturbo alimentare. Per molto tempo, infatti, è stato considerato un tipo di bulimia, essendo lo sputo paragonabile ad una sorta di vomito.
Quindi, anche se potresti non aver sentito molto parlare di questo disturbo alimentare, è molto diffuso nella società e potrebbe essere anche più pericoloso degli altri disturbi alimentari per il fatto che non se ne parla e resta ancora nascosto.
8. Mangiare e sputare è associato ad altri disturbi “compulsivi”
Di solito i disturbi compulsivi sono legati l’uno all’altro. La sindrome del chew e spit, infatti, di solito coesiste insieme ad altri disturbi quali depressione, ansia e disturbo ossessivo compulsivo.
È stato anche scoperto che il mastica e sputa è associato anche a dipendenze da esercizio fisico eccessivo (anche detto disturbo bigoressico), dieta estrema e dispercezione corporea (una sindrome per la quale vediamo il nostro corpo in maniera negativa per come in realtà non è).
Se hai sempre avuto paura dell’aumento di peso e hai adottato misure anche molto estreme per evitarlo, questo potrebbe essere un indicatore che hai un disturbo alimentare o potresti svilupparlo.
9. Mangiare e sputare come parte di altri disturbi alimentari
Il chewing and spitting è considerato spesso come un tipo di alimentazione incontrollata, poiché viene consumata una quantità incontrollabile di cibo pur non ingoiandola. A volte viene anche associato alla bulimia nervosa, poiché il contenuto di ciò che viene mangiato non viene digerito (nella bulimia lo si vomita subito dopo).
Gli individui che mangiano e sputano, inoltre, spesso iniziano come mangiatori incontrollati o bulimici, per poi considerare (erroneamente) il mastica e sputa più facile, più conveniente, più sano e meno dannoso.
Questo, però non vuol dire che il mastica e sputa non possa esistere da solo, infatti esiste anche come unico disturbo alimentare legato al controllo del peso.
Potresti vivere la tua vita normalmente ma non ingoiare nulla di quello che mastichi, diventare una personalità dipendente dal cibo ma senza ricevere mai una diagnosi di alcun disturbo. Ma ciò non significa affatto che esso non esista. Anzi, piuttosto il contrario.


10. Combattere e vincere il mastica e sputa è possibile
Ricevere aiuto è possibile. Questo concetto è molto probabilmente la cosa più difficile da credere, soprattutto se hai questo disturbo.
Potresti aver bisogno di aiuto, ma l’idea che qualcuno sia in grado di aiutarti davvero e che tu possa effettivamente migliorare è inverosimile per te.
Ti trovi addirittura negare di aver bisogno di una mano e pensare di stare bene, che tutto sommato questo è un comportamento innocuo.
Sei condannato a pensare che sia troppo tardi…
Eppure… il troppo tardi semplicemente non esiste quando si trattano i disturbi del comportamento alimentare, tanto meno per il chewing and spitting.
Una soluzione esiste e non comprende per forza le classiche terapie che poco conoscono tale disturbo rispetto al reale aiuto di cui hai bisogno. Ecco perché rivolgerti a persone che ci sono passate e che ti capiscono potrebbe essere il primo passo verso la guarigione.
Una mano dal percorso BED LIONS
Quando ho creato BED LIONS, ovvero il mio metodo per combattere le abbuffate proprio come ho fatto io nato dalla mia esperienza personale di ex binge eater, non avevo realmente considerato la portata del mastica e sputa tra i nuovi disturbi alimentari. Lo ammetto.
È stato solo dopo averlo affrontato assieme a molti miei studenti che mi hanno chiesto una mano proprio su questo che mi sono resa conto di quanto sia un disturbo diffuso, specie tra i giovanissimi.
Eppure, come dico sempre io, le dinamiche del mastica e sputa sono molto molto simili a quelle che innescano le abbuffate, la bulimia nervosa e il binge eating.
Ecco perché con la Family di Bed Lions possiamo e dobbiamo dare una mano a tutti coloro che soffrono del mastica e sputa: per non farli sentire degli alieni incompresi e per dare loro una soluzione efficace.
Se ti rivedi in queste pagine, scopri come puoi mettere a tacere per sempre il mostro che ti divora da dentro!
(Thanks to: whattalking.com/10-facts-you-should-know-aboutchew-and-spitting-disorder)


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Mi chiamo Melania Romanelli e sono una Coach alimentare. Dopo 20 anni di lotta contro il mio disordine alimentare ho vinto la mia battaglia, e oggi aiuto le persone con le problematiche alimentari a vincere questa sfida.
Dal 2019 ho creato il PERCORSO BED LIONS, la prima piattaforma online per combattere le problematiche alimentari con il supporto del coaching e del mentoring, che sta già aiutando centinaia di persone in Italia.
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