Ci sono diverse cause del mangiare e vomitare, e altrettante pericolose conseguenze. Indaghiamole insieme nell’articolo.
Vomito dopo mangiato: perché mi succede?
La nausea dopo mangiato può comparire in presenza di determinate patologie che interessano il tratto gastroenterico, così come può essere un sintomo connesso ad altre particolari condizioni (avvelenamenti, intolleranze alimentari, ecc.).
Oppure, ed è il caso che analizziamo qui, rappresenta la conseguenza di grosse abbuffate e indicare la presenza di un DCA.
Vomitare dopo aver mangiato non è mai gradevole e può innescare meccanismi pericolosi di purging e compensazione da cibo. Vediamo insieme tutte le conseguenze del mangiare e vomitare.
Le conseguenze del mangiare e vomitare
ll vomito regolare può avere effetti molto gravi e dannosi e colpire diverse parti del corpo. Ecco cosa succede ad ognuna di esse.
Le conseguenze per il Cuore
Il vomito ripetuto può portare alla disidratazione, che può causare ipotensione (bassa pressione sanguigna) e tachicardia (battito cardiaco rapido o irregolare). Se continuato per un periodo di tempo prolungato, il vomito frequente può causare insufficienza cardiaca.
Le conseguenze per l’Esofago
L’esofago spinge il cibo verso il basso attraverso le contrazioni della muscolatura liscia fino a una valvola nota come sfintere esofageo. Questa valvola è concepita per essere una valvola unidirezionale nello stomaco. Vomitare frequentemente può irritare o lacerare l’esofago.
Le conseguenze per i Denti
L’esposizione frequente all’acido dello stomaco può logorare lo smalto dei denti rendendoli più inclini a carie, scheggiature e malattie gengivali.
Le conseguenze per i Reni
La bulimia provoca disidratazione che mette a dura prova i reni.
Le conseguenze per lo Stomaco
La bulimia può portare all’ostruzione dello sbocco gastrico, ciò può causare un forte dolore e persino portare a bezoari gastrici che sono corpi estranei che si trovano nello stomaco a causa del materiale ingerito.
Le conseguenze per il Sangue
Il vomito grave e ripetuto o l’alimentazione ridotta nel lungo periodo possono causare una bassa secrezione di insulina nel corpo. Questi causano l’accumulo di chetoni nel sangue, aumentando il livello di acidità nel corpo.
Ti rivedi in uno di questi comportamenti? Parlane con me immediatamente!


*DISCLAIMER: Il materiale e le informazioni contenute nel presente sito sono state elaborate soltanto a scopo informativo: non devono essere considerate consulenza medica, né costituiscono una relazione medico-paziente, né una diagnosi o autodiagnosi. Pertanto, ogni decisione presa sulla base di queste indicazioni è personale: l’autrice e la proprietà non possono essere ritenuti responsabili dei risultati o delle conseguenze di un qualsiasi utilizzo o tentativo di utilizzo delle informazioni pubblicate su questo sito. La proprietà del sito e gli autori, inoltre, non si assumono alcuna responsabilità in caso di omissioni di informazioni, refusi o errori di trascrizione in qualsiasi dei contenuti pubblicati. La proprietà del sito si rende disponibile a correggere, migliorare e ampliare i contenuti e ad accogliere eventuali segnalazioni, al fine di offrire un servizio d’informazione sempre aggiornato e attendibile.

Mi chiamo Melania Romanelli e sono una Coach alimentare. Dopo 20 anni di lotta contro il mio disordine alimentare ho vinto la mia battaglia, e oggi aiuto le persone con le problematiche alimentari a vincere questa sfida.
Dal 2019 ho creato il PERCORSO BED LIONS, la prima piattaforma online per combattere le problematiche alimentari con il supporto del coaching e del mentoring, che sta già aiutando centinaia di persone in Italia.
Scopri di più su Melania!