Il nibbling, ossia lo “smangiucchiare”, è un’alterazione del comportamento alimentare in cui la persona consuma frequentemente delle piccole quantità di cibo durante l’arco della giornata.


Che cos’è il nibbling?

Il nibbling è un comportamento alimentare di recente studio caratterizzato dal mangiare in modo non pianificato e ripetitivo tra i pasti e gli spuntini, senza avvertire un senso di perdita di controllo.

Uno dei rituali alimentari più comuni è tagliare il cibo in pezzi molto piccoli o mangiare un pezzo di cibo (es. il pane), che è già delle dimensioni di un morso, in più morsi. 

Strappare il cibo, tagliare eccessivamente il cibo o prendere piccoli morsi è progettato per rallentare il processo alimentare con il pensiero che verrà consumato meno cibo. Serve anche a ridurre l’ansia poiché non viene assorbito tanto cibo contemporaneamente.


La traduzione di nibbling

Il termine Nibbling viene letteralmente tradotto come “rosicchiare”: è un disordine alimentare NAS (non altrimenti specificato) caratterizzato dall’abitudine di saltare i pasti principali, come abbiamo detto, “sgranocchiare” degli spuntini.

Il disturbo è più presente nelle donne con massa corporea maggiore rispetto a quelle che hanno un indice di massa nella norma. 

Il Nibbling spesso si collega con l’obesità e col Binge Eating Disorder, quest’ultimo caratterizzato da abbuffate ricorrenti, anche se il nibbling è un disturbo differente dalle frequenti abbuffate tipiche dei soggetti bulimici. 

La ricerca sul Nibbling

Alcuni studi hanno analizzato questo comportamento in associazione al Binge Eating e in pazienti con una forte obesità. 

I risultati hanno evidenziato come il comportamento nibbling non fosse correlato all’indice di massa corporea, agli episodi del mangiare compulsivo, all’evitamento del cibo o all’aumento di peso. Lo studio suggerisce, al contrario, che il disturbo nibbling è altamente prevalente nelle diagnosi di disturbo alimentare, ma non è associato a sintomi psicopatologici o altri comportamenti alimentari disordinati.

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Nibbling: tutti i comportamenti

I comportamenti che caratterizzano questo DCA sono:

  • saltare i pasti principali
  • controllo del peso e delle calorie di ogni alimento
  • sostituire completamente i pasti principali con gli spuntini e snack di pari valore e considerati meno nocivi (erroneamente)
  • assenza di una routine alimentare quotidiana per un modo di mangiare disordinato
  • perenne ansia e preoccupazione legata alla propria immagine corporea
  • umore ballerino
  • aumento o diminuzione del “rosicchiare” in base all’emozione del momento (vergogna, rabbia, solitudine, sentimenti di inadeguatezza, ma soprattutto la noia)
  • senso di colpa

Il cibo come auto medicazione

Inoltre, chi soffre di questo DCA molto spesso ha problemi di autostima e dà un enorme peso al giudizio esterno, considerando prioritaria nella scala di valori la propria immagine corporea. Gli spuntini diventano cibi emozionali e generano una sensazione di benessere, compensatori di uno stato emotivo di ansia e di pensieri negativi. 

Il cibo è quindi utilizzato come “automedicazione”: mangiare sempre è usato come strumento per migliorare il proprio umore. 

Importante quindi, per prevenire e comprendere questo disturbo, stabilire una routine quotidiana e alimentare con nuove abitudini e una nuova consapevolezza legata al cibo e alle emozioni associate. Ragionare in modo consapevole e applicare il mindful eating nell’esperienza di nutrizione è la strada per gioire del momento presente, assaporando ogni cibo con cuore, mente e palato. 

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Melania-Romanelli-coach-disturbi-alimentari-e-benessere-smile

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