La sindrome di Binge si riferisce più precisamente al Binge Eating Disorder, il disturbo da alimentazione incontrollata nel quale ci si abbuffa di cibo senza freni. Ecco cosa bisogna sapere.
Cos’è il Binge?
Il disturbo da alimentazione incontrollata (BED) è caratterizzato da episodi di alimentazione compulsiva o in cui viene consumata una grande quantità di cibo durante un certo periodo di tempo breve (la definizione di binge è proprio questa), mangiando una quantità di cibo maggiore di quella che una persona normale mangerebbe in circostanze simili.
Con la sindrome di Binge, dunque, ad una evidente sovra alimentazione si accompagna la sensazione di perdere il controllo e meccanismi di vergogna, paura e mancanza di direzione.
Il disturbo da alimentazione incontrollata, inoltre, differisce dalla bulimia nervosa in quanto chi ne soffre non controlla l’eccesso di cibo attraverso il vomito o l’abuso di lassativi o diuretici (meccanismi di compensazione).
Binge Eating: le diagnosi
Nella diagnosi della sindrome di binge, oltre agli pisodi ricorrenti di abbuffate, sono associati almeno 3 dei seguenti comportamenti:
- Mangiare più velocemente del normale,
- Mangiare fino a quando non si ha una spiacevole sensazione di “pienezza” ingestibile;
- Mangiare enormi quantità di cibo senza sentirsi quasi mai affamati;
- Mangiare da soli (senza compagnia) per vergogna delle enormi quantità che vengono ingerite;
- Sentirsi molto disgustati da se stessi, sentirsi in colpa o depressi dopo l’abbuffata;
- Profondo disagio legato al comportamento alimentare;
- Comportamenti compulsivi;
Cosa fa scattare un’abbuffata?
- Sentimenti spiacevoli come solitudine, noia, dolore e irritabilità;
- Sentirsi “grassi” o ingrassare: nelle persone preoccupate per la propria figura corporea, il solo percepire la minima variazione può scatenare una reazione negativa e un abbandono dei tentativi di controllo dell’assunzione di cibo;
- Dieta e fame associata: le persone che soffrono di alimentazione compulsiva tendono a mangiare molto poco al di fuori degli episodi di abbuffate. La privazione del cibo genera una pressione psicologica e fisiologica verso il mangiare e una volta iniziata è difficile fermarla;
- Mancanza di struttura temporale: la mancanza di occupazioni o la noia possono innescare un’alimentazione compulsiva;
- Traumi e cambiamenti improvvisi in diverse aree della vita.
Quali sono le conseguenze fisiche del Binge Eating Disorder?
Una delle principali conseguenze della sindrome di Binge è il sovrappeso o peggio ancora l’obesità. Il 30% dei pazienti obesi, secondo le statistiche a livello mondiale, ha un disturbo da alimentazione incontrollata.
Tra le conseguenze fisiche dell’alimentazione incontrollata, infine, possiamo annoverare le seguenti condizioni:
- Colesterolo alto
- Alta pressione sanguigna
- Diabete
- Malattia della cistifellea.
- Malattia del cuore
- Alcuni tipi di tumore
- Aumento del rischio di malattie psichiatriche, in particolare di depressione
Ti rivedi in uno di questi comportamenti e sintomi? Non disperare, ma agisci il prima possibile!
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Mi chiamo Melania Romanelli e sono una Coach alimentare. Dopo 20 anni di lotta contro il mio disordine alimentare ho vinto la mia battaglia, e oggi aiuto le persone con le problematiche alimentari a vincere questa sfida.
Dal 2019 ho creato il PERCORSO BED LIONS, la prima piattaforma online per combattere le problematiche alimentari con il supporto del coaching e del mentoring, che sta già aiutando centinaia di persone in Italia.
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