Galeotta fu la mia esperienza nel Barber Shop di Sulmona dove Daniele, Gino e Luciano – i tre fantastici proprietari della innovativa barberia abruzzese – mi hanno fatto provare la loro Black Mask miracolosa (se vuoi vedere la mia faccia impiastrata leggi l’articolo sulla mia esperienza nel Barber Shop Sulmona).

La Black Mask, dunque. È stato indubbiamente uno dei beauty trend degli ultimi due anni passati, eppure la popolarità di questa famosa maschera peel-off non accenna a diminuire. Tutto il contrario, infatti, visto che ogni mese viene messa in commercio una nuova miracolosa maschera nera che promette effetti stupefacenti sulla pelle togliendo punti neri e comedoni. Meglio e più delle altre creme dedicate alla risoluzione di questo fastidioso inestetismo cutaneo. 

Ma andiamo con ordine. 

Lo ammetto: ci sono dei momenti nei quali mi distraggo e mi perdo i fenomeni beauty. 

Melania non si dice! Sei una blogger e devi sapere tutto!

Se ci pensate bene, però, certe volte è meglio lasciar sbollire i momenti hot di un prodotto proprio per vederci chiaro e da una certa distanza, per capire meglio se e come funziona e avvicinarsi quando la scia del chiacchiericcio è sparita e restano o i reali benefici o le fregature.

Ecco perché parlare di black mask oggi non è fuori luogo ma anzi, è tremendamente attuale.

Ecco di cosa parla il mio articolo sulla black mask:

la-black-mask-funziona-davvero

La black mask originale…

Sono due le cose che mi hanno convinto a cercare informazioni sulla black mask (o come molti erroneamente scrivono “black mash” o “blek mask”). 

La prima, il suo inconfondibile colore nero. La seconda, la sua dubbia provenienza. Mossa dunque da questi quesiti amletici ho fatto ciò che fanno tutti all’inizio: ho cercato su Google. E voglio farvi una prima ammissione. Se alla domanda sul perché la black mask sia nera è molto semplice dare una risposta (e lo vediamo tra un attimo nel paragrafo “Black mask: ingredienti”), per la seconda che riguarda le sue origini è molto più difficile trovare delle argomentazioni definitive. Nonostante questo voglio provarci. 

Leviamoci subito un dente: non essendo un prodotto brevettato, non esiste una black mask originale. La maschera nera per punti neri è un concetto di trattamento beauty della pelle che nasce dall’Asia, precisamente dalla Corea, e che si basa sull’utilizzo di particolari sostanze naturali che compongono la crema e che oltre a dare la tipica colorazione nera hanno un immediato beneficio sulle cellule dell’epidermide restituendole lucentezza e limpidezza. Il suo successo, come molti dei trend di bellezza, è dovuto all’utilizzo che ne viene fatto negli ultimi anni dalle star di Hollywood e dai loro beauty consultant negli Stati Uniti, dove si diffonde a macchia d’olio la “purifying black mask” o la “black mask charcoal” diventando un fenomeno mondiale nel giro di pochissimi mesi. Come dice la parola stessa, infatti, la maschera nera è “purificante” e a base di “carbone vegetale attivo”, che tra le altre proprietà ha quella di eliminare le impurità della pelle restituendole tono e luminosità. Da questo concetto, dunque, la nascita delle dark mask, le maschere viso nere. 

Dal momento in cui tutte le principali star del cinema e della moda hanno iniziato ad utilizzare questo trattamento (costoso, almeno per loro), tutti i principali brand di bellezza e cosmesi hanno iniziato a produrre la loro black mask a prezzi competitivi che, così come era accaduto per la BB cream prima e per la bava di lumaca poi, non poteva non essere presente su ogni scaffale di negozi, dai centri commerciali fino al minuscolo negozio sotto casa. Proprio perché sono tantissime le maschera peel-off nere presenti in commercio, ho pensato di vederci chiaro una volta per tutte per poter scegliere la black mask più adatta alle nostre esigenze di bellezza! 

La maschera nera per punti neri: come funziona.

La dark mask o maschera nera per punti neri si basa sul concetto di peeling viso, ovvero sulla stesura sulla pelle di uno strato di crema che in seguito, una volta rimosso con un solo gesto, trascina con sé punti neri e sporcizia che si accumulano sulla pelle per via dello smog, della genetica e anche dell’alimentazione. Un mix deleterio per la pelle che la black mask assicura di risolvere con pochissime applicazioni.

Dove agisce la black mask: punti neri, acne, comedoni. Per i loro ingredienti principali che vedremo tra un attimo, dunque, le maschere viso nere promettono di agire in profondità alla radice di tali inestetismi e risolverli in poco tempo e per sempre (se usata costantemente per il peeling viso, ovviamente).

Si tratta di una maschera esfoliante (peeling significa proprio questo), che rimuove uno strato superficiale di cellule morte (gli inestetismi che osserviamo a vista d’occhio) e favorisce l’ossigenazione dei tessuti restituendo loro idratazione. La black mask originale è e DEVE ESSERE un prodotto con basi naturali: solo così ha una resa efficace e imbattibile, non irrita o arrossa la pelle, anche in caso di pelli particolarmente delicate. Vediamo insieme quali sono gli ingredienti della black mask che promette miracoli!

Black mask: ingredienti

L’elemento principale che regala alla black mask il suo stupefacente colore nero è il CARBONE VEGETALE attivo, un ingrediente che da secoli ha un effetto antimicrobico, capace di ridurre l’eccessiva secrezione di sebo e rimuovere punti neri e comedoni in profondità.

Come abbiamo visto all’inizio dell’articolo, infatti, sin dall’antichità il carbone vegetale era conosciuto per le sue proprietà benefiche, tra cui l’azione depurativa della pelle. Grazie alle sue fibre porose, capaci di assorbire altre sostanze con un “metodo spugna”, il carbone riesce ad attrarre l’eccesso di sebo presente sulla pelle, aiutando a pulire in profondità i pori.

Ma non di solo carbone attivo è fatta la black mask. 

L’elemento principale da tenere a mente quando si sceglie la dark mask, infatti, è proprio la sua composizione chimica, che si può studiare leggendo l’INCI, l’elenco di tutti gli ingredienti presenti nei prodotti cosmetici, tra i quali a volte alcune sostanze dannose per la pelle delle quali ignoriamo l’esistenza. Più l’INCI è ricco di sostanza naturali, più i prodotti fanno bene al nostro corpo.

Nel caso della Black Mask, dunque, un buon INCI deve contenere almeno uno di questi tre elementi: 

  • carbone vegetale attivo. Il colore nero della crema deve essere dato dal carbone o da altri ingredienti naturali. Occhio ad evitare i coloranti artificiali! 
  • argilla nera o Caolino, due sostanze naturali che assorbono le impurità ma che sono meno tempestivamente efficaci del carbone vegetale.
  • sapone nero africano o sapone di Aleppo a base di olive nere, anche questo un prodotto famoso in tutto il mondo per le sue qualità idratanti e lenitive.

Qualsiasi colorante artificiale (Attenzione perché il colorante nero è presente in molte delle Black Mask economiche presenti sul mercato oggi!) è da evitare come la peste… se non volete ribaltare gli effetti attesi sulla vostra pelle riempiendola di sostanze chimiche e dannose! 

la-black-mask-maschera-puntineri

Black mask: come si usa 

Ora che sappiamo tutto sulla maschera nera per punti neri miracolosa, vediamo come si usa la black mask. Il metodo è molto semplice: basta applicare una noce di prodotto sulla pelle, attendere il tempo di posa e poi togliere via lo strato secco come fareste togliendo una pellicola da una superficie. Ma vediamo insieme come fare la black mask punto per punto:

  • detergi la pelle del viso per mantenerla limpida per l’arrivo della dark mask. È ottimo anche lasciare la pelle a contatto con il vapore per far uscire ancora di più le impurità;
  • applica la black mask con l’aiuto di una spatola morbida o pennello o meglio ancora con i polpastrelli delle dita, facendo attenzione a lasciare fuori le zone non idonee e più delicate quali occhi e labbra;
  • lascia in posa il prodotto per circa 30/35 minuti, facendo attenzione alla sua secchezza. Quando la pelle inizia a “tirare”, cosa del tutto normale, è proprio il momento di tastare il terreno. La black mask è pronta per essere tolta via quando è secca; 
  • controlla per l’ultima volta che la superficie applicata sia completamente asciutta su tutta la pelle; 
  • solleva delicatamente la pellicola partendo dal basso verso l’alto nella sua totalità, facendo attenzione a non interrompere il processo; 
  • elimina eventuali residui della maschera;
  • risciacqua con acqua tiepida e asciuga con un panno morbido (meglio se in lino o in cotone), facendo attenzione a non strofinare ma tamponando la pelle;
  • per gli amanti del trash: controlla tutti i punti neri eliminati congratulandoti o maledicendoti per l’acquisto (scherzo, ma dalla parte della maschera rimasta a contatto con la pelle è davvero possibile scorgere i punti neri e le impurità eliminate per capire se la black mask funziona davvero)

Black mask fai da te

Prima di guardare un po’ in giro e fare la spesa di black mask, capendo quali sono i prezzi delle black mask, le black mask convenienti e le migliori black mask naturali, mi piace fare presente che è possibile fare una black mask fai da te comodamente da casa.

È una piccola fatica in più ma che potrebbe essere ripagata dalla sicurezza di aver utilizzato tutti ingredienti naturali e di poter coccolare la pelle con la certezza di farlo al meglio e senza brutte conseguenze! La vostra pelle vi ringrazierà! E voi avrete una black mask naturale ed economica! 

Ingredienti per realizzare la black mask fatta in casa*:

*Alert 1: per questa ricetta si utilizzano prodotti naturali ma di origine animale.

*Alert 2: Presto vi presenterò anche una versione della Black mask fai da te VEGAN!!!

  • 2 cucchiai e mezzo di latte parzialmente scremato 
  • 3 pasticche di carbone vegetale (in erboristeria, in farmacia o al supermercato ce ne sono tanti tipi, ottimi e di qualità)
  • 3 fogli di colla di pesce (la gelatina che si usa per i dolci)

Ora che abbiamo tutti gli ingredienti per la black mask fai da te, ecco il procedimento in 5 punti per realizzare la maschera nera comodamente da casa: 

  1. bollire il latte parzialmente scremato in un pentolino 
  2. ammorbidire i fogli di gelatina in una ciotola ripiena di acqua fredda
  3. pestare le pasticche di carbone vegetale fino a trasformarle in una polvere super fine
  4. amalgamare il latte con la colla di pesce e, alla fine, aggiungere la polvere di carbone
  5. aspettare che il composto sia tiepido e applicarlo sulla pelle come abbiamo visto nel paragrafo “Black mask: come si usa”

black-mask-boscia

Black mask: prezzo, brand più affidabili e tipologie (con un occhio al risparmio!)

Siamo un po’ pigri e ai semplicissimi rimedi fai da te preferiamo acquistare i prodotti in farmacia o al supermercato? Ecco una breve guida su come scegliere le maschere nere per punti neri migliori, le black mask convenienti con un occhio al risparmio senza rinunciare alla qualità

Innanzitutto una precisazione: è quasi impossibile stilare una lista completa di tutte le black mask presenti sul mercato, perché per chi acquista dal vivo o per chi compra online la black mask è davvero complicato selezionare quella migliore! Ce ne sono davvero troppe! 

Vediamo come scegliere una black mask con rapporto qualità prezzo buono e quali possono essere i criteri di selezione:

  • La marca/ il brand
  • Il prezzo
  • Gli ingredienti (l’opzione preferibile)

erborian-black-cleansing-oil

Per quanto riguarda la marca, dobbiamo dire che non sempre brand famoso è sinonimo di qualità. In altre parole, la Best Black Mask, dunque, non necessariamente vuol dire la Black Mask più conosciuta. Prendiamo ad esempio il caso emblematico della prima black mask in commercio in Italia su Amazon: la Pilaten black mask (o Pil’Aten black mask). Per mesi questa marca di black mask, proprio per la sua provenienza orientale, è stata in vetta alle classifiche Amazon di vendita diventando Best Seller Beauty in pochissimo tempo. Nel corso del tempo, però, la black mask della Pil’Aten è stata ampiamente rivalutata quando al suo interno si erano scoperti degli ingredienti che di naturale avevano ben poco. Per non parlare di tutte le imitazioni in commercio che al loro interno avevano addirittura della colla vinilica colorata! 

Tra le black mask famose, comunque, abbiamo:

  • La black mask Oxy. Sebbene i pareri siano contrastanti (alcuni dicono che funzioni, altri meno), ciò che bisogna guardare è sempre l’INCI, che nel caso della black mask OXY (dell’azienda Oxy Esthetique) è un misto tra naturale e artificiale. Tra gli elementi non naturali o comunque dannosi: contiene alcol polivinilico, che va a creare la patina da eliminare con il peeling; contiene alcool denaturato, aggressivo sulla pelle; cosa ancora più importante, contiene il “carbon black”, il termine usato per indicare il colorante CI 77266 che sebbene composto da carbone è cosa ben diversa dal carbone vegetale attivo. Digitando “Oxy black mask prezzo”, comunque, si trovano tantissimi prezzi per questa maschera nera, davvero una delle più richieste da chi cerca le black mask nello shop online. Il discorso è sempre lo stesso e vale per tutte le maschere, anche per la Oxy Esthetique black mask: decidete voi se scegliere qualità? prezzo? efficacia?
  • La black mask Sephora. Anche la black mask di Sephora è una delle più ambite tra le ricerche online e in store e ciò mi ha incuriosito. Ecco perché sono andata personalmente a capirne il motivo. La Sephora black mask è del marchio Erborian, diventato famoso proprio per la sua provenienza asiatica (è coreana), come se questo potesse essere un deterrente per la sua affidabilità. Il discorso è sempre lo stesso che per la Pilaten black mask: leggere sempre le etichette e l’INCI… perché è molto probabile che la migliore black mask in commercio sia prodotta dietro casa tua! Personalmente trovo la black mask Erborian leggermente appiccicosa, anche se il suo profumo è molto buono e lascia la pelle veramente liscia. Sephora, inoltre, è stata capace di racchiudere nei suoi scaffali un prezioso mondo di bellezza al nero: black scrub, sieri, maschere alle micro alghe, correttori al carbone attivo (ottimo il charcoal spot corrector della Boscia) e l’olio purificante (l’Erborian black cleansing oil, con un INCI di media qualità ma con ottimi prodotti naturali in cima alla lista) che promette di purificare e idratare tutto il corpo con il potere del carbone. I prezzi variano e anche la qualità… come al solito provare per credere!

sephora-black-mask   

  • La Royal Black Mask: è una versione naturale della normale black mask ed è arrivata sul mercato proprio per contrastare le dicerie circa la presunta qualità delle maschere per punti neri. La particolarità della royal black mask, dunque, sta tutta nei suoi ingredienti ricercati e naturali: 
    • il carbone di Bamboo in polvere, che permette di pulire in profondità la pelle da tutte le impurità grazie ai suoi principi attivi. Contrasta sia i punti neri che le ghiandole sebacee
    • il caolino, una sostanza abrasiva naturale che favorisce la circolazione del sangue e rigenera le cellule cutanee permettendo la formazione del collagene. Ha una funzione antibatterica e esfoliante
    • lo spirito di polivinile, una sostanza che crea il famoso effetto pellicola delle maschere peel off e che ripulisce la pelle dalle impurità
    • l’acqua distillata, libera da scorie e da calcare
    • la tiamina, la vitamina idrosolubile del gruppo B
    • il bio-antiossidante Neovitin, che contiene ginseng ed è un componente antiossidante e antinfiammatorio, per permettere alla pelle di respirare e combattere l’invecchiamento cutaneo

Per quanto riguarda la leva del prezzo, comunque, online ci sono tantissimi esempi per tutti i portafogli. Anche se in molti cercano per la black mask il prezzo più conveniente, abbiamo visto che a volte questo parametro non è il più indicato per capire se la maschera nera per punti neri e comedoni funziona davvero oppure no. 

Ancora una volta entra in gioco la ragionevolezza. È impensabile sostenere che una crema da 5-6-8 € sia miracolosa, anche se ce ne sono diverse a buon mercato, e questo non si può negare. Non sempre nella cosmesi è necessario spendere una fortuna, ma non sempre spendendo una fortuna per un marchio famoso significa essere in una botte di ferro. Ecco perché la bussola per scegliere la black mask, a mio parere, restano sempre gli ingredienti.

Io ho provato personalmente la Black Mask della Faper Snc che si può acquistare presso il Barber Shop di Sulmona (su Instagram :@barber_shop_sulmona) oppure presso il sito di You Barber.

È una maschera purificante ed energizzante che ho trovato rigenerante e che mi ha davvero illuminato il viso. È un prodotto rigorosamente Made in Italy e completamente naturale, cosa che mi ha piacevolmente sorpresa. Se vuoi leggere l’articolo sulla mia collaborazione con il Barber Shop Sulmona clicca qui).

faper-black-mask

Black Mask: funziona davvero?

I pareri sulla black mask sono contrastanti, come spesso accade nelle opinioni online circa un prodotto chiacchierato. Alcuni sono entusiasti della black mask altri sono delusi. Il mio consiglio è provare letteralmente sulla propria pelle i prodotti con un indice INCI il più naturale possibile (la prima regola è che sia presente il Carbone Attivo naturale o altri ingredienti base simili, per intenderci) e in un secondo momento, se l’effetto non è quello sperato, cercare delle soluzioni fai da te semplicissime che se non altro garantiscono l’impiego di prodotti naturali (torna indietro alla sezione “Black mask fai da te” se sei interessato).

Black mask: video tutorial online

Un’ultima chicca. Se volete capire il funzionamento della black mask e il metodo di applicazione seguendo un tutorial online, ecco un video sulla black mask della celebre (e affidabile) Clio Make Up.

E voi? Avete già provato la Black Mask?

Se sì sono curiosa di scoprire la vostra esperienza nei commenti! 

logo-Melania-Romanelli